FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] lasciarsi vivere e cercare invece di partecipare alla costruzione del proprio domani dando così un senso al proprio esseree al proprio di stupidità» con cui identificava il fascismo (Riprendere tempo, 1982, p. 80). I mesi dell’impegno cospirativo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] senza sentirne l'assoluta ineluttabilità, intenda costui che ètempo di finire il demagogico giuoco. Ma quelli invece motto, a lui attribuito, secondo cui l'Italia doveva essere annessa a Fiume e non viceversa. Suo di certo - come hanno dimostrato ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] come quello De clivo Citorio, utilizzato a suo tempo dallo Hülsen.
Alla fine del 1704 fu interpellato Globo terrestre". Le discussioni sulla grandezza e figura della Terra (cominciavano allora ad esseree rimarranno per tutto il secolo d'attualità ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] lo stipendio di 5 scudi mensili (che non gli verranno pagati nei periodi in cui gli sarà concesso di assentarsi e il tempo di assenza non potrà essere più di un mese). Lo stipendio peraltro decorse dal 3 ag. 1764; il giorno dopo il B. diede il suo ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] basso, puntando sull’uso grottesco del corpo e sulla risata. Nel tempo del Nuovo teatro e del suo dopo Leo fu una delle scenografo, luci» (senza nominare il regista) e di una presenza scenica basata sull’esseree non sul fare. «Non sono mai uscito ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] il tema preferito dei nostri discorsi. Assimilate in breve tempo le conquiste della scuola italiana nel campo delle curve ". E concludeva osservando che "la scienza ha la sua origine e la sua ragion d'esseree può avere la sua giustificazione e la ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] robusti vincoli, consolidati ormai da tempo, tra il C. ed il gruppo di comando della Edison e del Credito italiano (Motta, durante il periodo fascista un punto di partenza può essereE. Scalfari, Storia segreta dell'industria elettrica, Bari 1963 ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] rapidi cambi di scena, con vertiginosi salti di spazio etempo. Da notare che il disegno luci portava la firma di centrati sulla donna, un diario di bordo sulla paura di essere tradita/abbandonata dal marito. In più, l’attrice smorzava ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] i problemi profondi della storia italiana avrebbero potuto esseree non furono affrontati, lasciando campo libero al fascismo ’attenzione a come l’essere umano si è trasformato nel tempo che plasma le azioni di individui e società (Nient’altro che ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] e le malcelate ostilità fecero perdere la pazienza al Cavour anche nei confronti del C.: “Il buon Castelli non ha ancora esaurita tutt’intera la dose di conciliazione di cui natura lo fornì. Se voi gli faceste capire essere ormai tempo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...