GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] G. si sentiva portato dal fatto di essere "un gran tormentatore di se stesso" e insieme "un gran rallegratore delle brigate" Branca, Torino 1986, I, pp. 396-402; e, soprattutto, il volume G. G.: il tempoe i luoghi, cit., con scritti, tra gli altri ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] il B. giunse a Torino il 12 marzo 1572 e, dopo una sosta a Bosco, proseguì per Roma, dove giunse il 4 aprile, in tempo per assistere Pio V nel suo ultimo mese di vita. Nel conclave che seguì, "per esser egli fresco Nipote di Papa era potentissimo ne ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] di cui fu ad un tempo artefice e vittima.
Nel 1403 fu per qualche mese savio agli Ordini, e in questa veste caldeggiò in anatema del doge defunto. Queste ed altre obiezioni non mancarono di essere sollevate a danno del F. da molti, a cominciare da ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] nonostante il suo interesse per le cose e la gente di teatro - non aveva mai pensato potesse esser la sua. Egli venne anche a egli diceva), temi non lontani dai gusti e dai costumi del proprio tempo, e dalle abituali inovenze del teatro borghese, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il 3 luglio del 1849, chiedeva al granduca di esser posto in ritiro; ma le insistenze degli elementi più la libertà d'Italia, ibid., pp. 438-41; A. Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer, Firenze 1898, ad Ind.; A. Taddei, Lettera al direttore, in ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] evoluto nel titolo di conte di Milano, e forse anche, per qualche tempo, nell'amministrazione dell'intera marca Lombarda. Ancora che sarebbe successo a B. nella marca; e d'altra parte non dovette essere un danno troppo grande, perché B. teneva legati ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] c. 256). I rapporti tra il D. e l'ambasciata inglese a quell'epoca dovevano essere appena iniziati: assai più stretti appaiono due anni , faceva iniziare il proprio distacco da Roma al tempo dell'interdetto, quando aveva constatato che la Chiesa ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] attriti quotidiani con P. Badoglio, il D. ottenne di essere richiamato. Appena giunto a Roma ebbe un aspro colloquio con Mussolini e un'udienza fredda e deludente con il re. Per tutto il tempo della guerra visse nell'ombra; tuttavia nel luglio del ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] 1537, il 14 novembre, il F. chiese e ottenne di essere esonerato da una levata forzosa di grani calcolata . P. Lomazzo, Trattato dell'arte de la pittura [1584];Id., Idea del tempio della pittura [1590], in Scritti sulle arti, a cura di R. P. Ciardi ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ha voluto rappresentare il quadro della vita morale e civile della plebe romana del tempo, prendendone in prestito la lingua.
Il nozze del figlio con Cristina Ferretti, perché potesse essere congedato in virtù d'una legge repubblicana che decretava ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...