DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] Comune bolognese e dal quale risulta che il padre Gerardo era già morto a quella data, è di grande importanza per essere stato rogato scripsit in iure civili", aggiungeva che al suo tempo circolavano ancora "plures questiones disputate, et inter ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , ma il D. continuò a risiedere a Perugia e governò la sua diocesi per mezzo di vicari. Nel dopo il ritorno del D. da Basilea deve essere datata la traduzione delle Atanasi Alexandrini episcopi contra gentiles collezioni private del tempo: libri sacri ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] G. G.…, p. 114). Sempre in agosto il G. ricevette da Roma, e con il consenso del duca di Milano, l'incarico di curare la costruzione di un che l'ordinamento istituzionale esistente doveva essere mantenuto perché i tempi non erano maturi per un ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] tutto gli interessi di Ferdinando I presso la corte papale e a Firenze. Dopo essere stato nominato da Pio II nel settembre 1462 vescovo di della famiglia secondo lo stile del tempoe acquistò numerose case e giardini nelle vicinanze del duomo. Tutti ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] . Nel giugno, però, ci fu una rottura tra Urbano e Carlo: il papa sospettò di essere vittima di una congiura da parte dei cardinali e nel gennaio 1385 ne fece imprigionare e torturare sei e in dicembre perfino uccidere cinque. Sembra che il M. sia ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] 'anno di nascita dell'E. non può essere posteriore al 1185. Come provano il nome, le sue lettere e la testimonianza di Riccardo di delle trattative, che si protraevano ormai da molto tempo, il cardinale vescovo Giacomo di Palestrina, acerrimo nemico ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] il B. deve essere già persona di un certo nome e apprezzata per la sua maturità di giudizio e la sua preparazione giuridica come per tante figure di giuristi del suo tempo, anche per il B. molto di nuovo è venuto in seguito alla luce, mentre una ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] delle compagnie di ventura, che desolavano in quel tempo l'Italia centro-settentrionale. Il B. dovette assolvere Ladíslao, più tosto ch'esser signoreggiati dai suoi cittadini", "esempio veramente notabile delle fattioni e discordie civili et di quanto ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] l'I. - due erano a loro volta speziali, uno giunse a essere console della corporazione nel 1470. La figlia sposò un esponente della famiglia 147).
Il Diario, in quanto storia del proprio tempo, è scritto nel mezzo degli avvenimenti. L'I. racconta ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] esso, come attesta il suo significativo commento ("i tempi sono maturi a cose maggiori"), il passaggio obbligato lo lusingasse, ma il non essere stata fatta quando avrebbe avuto una precisa "significazione", e il non essere estesa a tutti i componenti ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...