PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] (Borgna, 2006, p. 118). Nel 1939, ai tempi delle leggi razziali, emise una sentenza che, contravvenendo alle disposizioni l’ordine giudiziario era presente e che dunque la giustizia doveva essere assicurata dai tribunali e non dalla piazza. In questo ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] per la forza, le sue virtù e il mecenatismo – di essere riconosciuto re di Napoli e alla sua lotta contro il papa Eugenio una lettera di Antonio Panormita. Dovette dunque morire poco tempo dopo, colpito da pazzia, secondo la testimonianza di Angelo ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] storia delle scienze e delle lettere di tutto il mondo. È certo che la sua influenza sul giovane D. dovette essere enorme, non Guglielmini, del Magliabechi e dell'Accademia delle scienze di Parigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo Intieri, nel ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto essere una monumentale Storia del commercio e della navigazione dal principio del mondo sino D., che vi attese in tempi brevissimi. Nel 1781 il codice era redatto e ne furono stampati a Napoli venticinque ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] con suo nipote Giacomo Molin. Questi doveva essere il più vicino e affezionato di quei nipoti che, secondo Vespasiano tutti loro dopo il riposo pomeridiano. Eugenio ebbe così tempo di allontanarsi con una imbarcazione lungo il Tevere. Scoperto ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] M. Mazzuchelli onde potersi liberamente autoelogiare, dichiara di essere nato "verso il 1712".
Fece i primi studi era da tempo in contatto, e nel Museo della Reale Accademia, dove studiò e trascrisse le lapidi di Velleja, da poco scoperte, e la ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] e sì compiacesse di frequentazioni letterarie, donde gli derivò, forse, l'accoglienza del 2 dic. 1601 nell'Accademia dei Ricoverati di Padova. Da tempo ambiente cittadino-cancelleresco e che dev'essere stato quest'ambiente ad essere interessato al ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] commissione, composta da cinque dei maggiori giurisperiti del tempo, cinque notai e cinque fra gli esponenti più in vista del regime . 1458 il M. risulta essere a Siena e il 10 dicembre a Salerno; il 2 giugno 1459 è attestata la sua presenza a Lecce ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] dotate di un’identità specifica, e a essere attivati cattedre e corsi di carattere specialistico quali le pungente riflessione volta a condannare l’operato dei giudici del suo tempoè contenuta nella Repetitio de fideiussoribus (Bologna, B. Ettore, ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] e corretti", fra gli altri, dal Barattieri (Cerri). Egli pertanto doveva essere uno dei membri più considerati del Collegio dei dottori e eudorum continuò a dominare incontrastata. Scriveva qualche tempo più tardi Giason del Maino, al principio della ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...