NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] finire del 1861 si dimise da gran maestro, e nel 1899 smentì persino di essere stato massone.
Il colpo più duro nel corso Nigra sono: per gli anni 1856-6, R. Romeo, Cavour e il suo tempo, III (1854-1861), Roma-Bari 1984, ad ind.; sulla luogotenenza ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] De Silva, fu decisivo per la prima pubblicazione di Se questo è un uomo, che l’amico Primo Levi gli aveva fatto leggere, sconfitti dal loro tempo: guardati però non con l’animo nostalgico di chi piange su un passato che poteva essere diverso, ma, ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] società dello J. raggiunse il suo livello più alto probabilmente tra l'inizio del 1477 e l'estate del 1478 e doveva essere considerata per i tempi una grande azienda capitalistica, tanto che i contemporanei, come Marin Sanuto, potevano parlare di lui ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] presenza di un nunzio: se poteva essere interessato a rapporti con un sovrano europeo e in particolare italiano, non lo, era russa per l'estradizione (4 maggio) del Vernègues (poco tempo prima era stato fucilato il duca d'Enghien), sottovalutata a ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] Ambrogio, in cambio della chiesa di S. Apollinare, che doveva essere demolita.
Testimone a un atto vescovile troviamo B. sotto la data tempo a far parte integrante numerose additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] magnetiche e delle macchie solari, rilevò che difficilmente la sola azione di queste poteva essere considerata 17 s., 29 s., 39, 44, 66 s., 68, 73, 99; F. Ridella, La vita e i tempi di C. Cabella, Genova 1923, pp. 157 s.; M. P. Pantaleoni, G. B., in ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] all'interno della massoneria, cui era affiliato da tempo. Si oppose, infatti, alla maggioranza dei massoni che liberazione con le brigate "Lavoro e progresso", non riuscì ad essere ammesso nel C.L.N.A.I. e a crearsi una consistente organizzazione. ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] ma Innocenzo X concesse all'A. soltanto il diritto di essere sempre presente alle udienze del segretario di stato.
Nel 1655 poi Innocenzo XI, stimarono il Molinos e non ebbero per lungo tempo alcun sospetto delle conseguenze eretiche implicite nella ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] epoca rimangono gli stessi nei quali si svolge in, ogni tempo, e quanto essi siano pertanto perenni ed attuali. Alcuni giovani dedizione al lavoro. Nel testamento morale chiese di non essere commemorato, di non raccogliere studi in sua memoria, di ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] carica di ministro il D. cercò di essere fedele al programma presentato a Mussolini in E. Galbiati, Il 25 luglio e la MVSN, Milano 1950, ad Indicem;B. Mussolini, Storia di un anno (Il tempo del bastone e della carota), in Opera omnia, a cura di E. e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...