LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , G. Pintor, C. Muscetta, M. Cesarini.
Destinato a durare neppure due anni, Omnibus divenne, col tempo, quasi leggendario e, in effetti, può essere considerato a giusto titolo il progenitore di tutti i successivi settimanali italiani di attualità. La ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , la pedofilia; pratiche che tanto più sono demonizzate dalla società, tanto più devono essere recuperate quali veri e propri centri di resistenza. Allo stesso tempoè ravvisabile in questo testo la centralità che Mieli affidò allo stato di ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] anche cronologicamente al centro della sua vita e risulta essere costruzione consapevole dei proprio personaggio se già il Incompleta tuttavia ne risulterebbe la figura e non appieno leggibile nel clima del suo tempo, se non si facesse cenno al ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] acremente come peggior "condizione" e "più incommoda" non vi fosse che "l'esser servidor vecchio, e segretario nuovo", perché "la 'acuto giudizio storico sulle vicende e le istituzioni del proprio tempoe nella valorizzazione delle prerogative civili, ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] ricerca di uno stile personale e rigetta l’idea che la sua formazione debba essere ricalcata sull’imitazione dei grandi oratori e autori del passato, secondo una concezione in voga ai suoi tempi (ad es., nel Brutus e nell’Orator di Cicerone), per ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] le lezioni allo Studio fiorentino.
Dopo questo arco di tempo il D., nel 1464. poté ascoltare le lezioni di , causa di eterna dannazione, e poi della natura della penitenza, e di come questa debba essere predicata e perché si debba ritenere la ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] entrambi giudici, entrambi uomini di lettere a tempo perso, e accordatisi per giunta a scrivere, l'uno soltanto di Salerno Matteo della Porta; completato il primo libro, è abbandonata per essere ripresa e terminata, in soli tre mesi, nel 1287. Si ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] a quest'ultimo. Quando i due giovani apprendono di essere rivali, si prodigano con ogni mezzo perché nessuno dei due Discorsi tre a M. Ludovico Dolce, Venezia 1553, p. 78, e nel Tempio della Divina Signora Giovanna D'Aragona, I, Venetia 1554, c. 2 ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] ; facilitato dall'essere entrato prestissimo nell'ambiente accademico e culturale fiorentino, dalla quantità considerevole di pubblicazioni in campi diversi e dal fervore di iniziative che produsse incessantemente, allargò in breve tempo questo tipo ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] e che egli stesso interpretò sulla scena rendendolo famoso. Fu padovano: tale può essere considerato anche se, come è il mito dell'arte spontanea, aurorale -, fu per molto tempo posta in ombra, quasi fosse cosa trascurabile: errore di valutazione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...