ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] storia del gusto e della critica riescono i capitoli nei quali l'autore discute della natura del melodramma, la cui unità deve essere fissata dal libretto; della scelta dei soggetti adatti, che devono fondarsi su un'azione "seguita in tempi o almeno ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] tempo ammirazione e terrore" (A. Linaker,La vita e i tempi di E. Mayer, I, Firenze 1898, p. 16). Per gli incontri e B., in occasione dei moti del '31, avrebbe dovuto essere il propagatore della rivolta a Livorno, dietro segnalazione del Guerrazzi da ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] (c. XIII), in cui il C. asseriva di essere nato cinque anni dopo la morte del cardinale Ludovico Scarampi, tempo (ad esempio, Ficino e il Poliziano stesso), mentre l'ambiente romano, il clima dell'Accademia e della scuola del Leto, gli studiosi e ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] d’arte in Italia e possono essere considerati i fondatori della tradizione letteraria italiana. È incerto se tale produzione diventano polo di attrazione delle esperienze precedenti e nello stesso tempo d’irradiazione di forme nuove: al ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Barb. lat., 753, c. 26), egli dovette essere in rapporti con Alessandro Alessandri, che lo richiama esplicitamente egli non fece in tempo a far pervenire alle stampe. Attribuibile a un lasso di tempo compreso tra la fine del 1518 e il 1520 (ma ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] , non ottenne la designazione per rinnovare la candidatura ('70).
Sono indicative del suo tempo le parole con cui se ne lamentò con il fratello: "E se io vorrei [sic!] essere deputato non avrei che a dire una parola d'accettazione a qualcuno dei ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] , tanto da essere ripubblicata, postuma, in una raccolta (Anacreonte tradotto in versi italiani da vari. Con giunta del testo greco e della versione latina di Giosuè Barnes, Venezia 1736, pp. 118-167), e fu per lungo tempo l'unica versione italiana ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] scelta della "lingua comune italiana... a tal che possa essere letta e intesa da tutti". Il manoscritto C.X.5 della Biblioteca l'intero ciclo dell'autonomia del Regno, e nello stesso tempo ricostruendo la trama dei complessi rapporti che ne ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] pessimismo credeva tutta destinata all'oblio in breve volger di tempo: e riconosceva solo al Carducci il merito di aver scelto la
In passato, gli si è mossa l'accusa di essere un imitatore: ma è l'accusa meno consistente. È vero che molti dei suoi ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] "Gualtiero di Vogelweide"). Ed è nella vita politica, prima ancora che nel panorama letterario del suo tempo, che W. va inquadrato, W., così come quelli degli altri Minnesänger, nascono per essere cantati.
Per quel che riguarda invece i tipi di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...