DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] , che non ebbe nemmeno l'onore di essere proibita, chiuse la sua bella porta verde e chi ci perdette fu Roma, furono gli e surrealismo, che medita la ricorrenza e il destino di un'Italia arcaica, senza tempo, proiettando distacco e memoria, ironia e ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] poteva scrivere che la Proposta continuava ad essere «il punto di partenza, in fatto di lingua e di riforma del vocabolario, opera nazionale e monumentale che l’Italia invoca indarno da tanto tempo».
Leopardi, Giacomo (1991), Zibaldone di pensieri ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] dalla città, che non sappiamo se almeno in un primo tempo fu volontario o forzato.
Non pare che egli fosse echi nelle rime del D., potrebbero essere state acquisite dal Boccaccio per lo stesso tramite. È certo che quando Boccaccio pianse la ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] .
F. fu costretto a interrompere, prima di essere giunto alla fine del Purgatorio, la lettura pubblica et d'histoire, VII (1928), pp. 881-891; N. Zingarelli, La vita, i tempie le opere di Dante, Milano 1931, pp. 775, 949, 1145; M. Pelaez, F. ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] a lavorare nella cappella Marciana, e si dedicò esclusivamente all'insegnamento, chiedendo di essere esonerato da altri impegni (ibid.). Tuttavia i suoi rapporti con i superiori divennero col tempo difficili e nel 1589 sorse una controversia tra ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] che l'autore pone tra il genere madrigalesco e lo stile recitativo, conseguente alla riforma della Camerata fiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il contributo ai problemi musicologici del tempo se tutti gli scritti del D. avessero ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] e latinista padre Carlo d'Aquino, per l'eloquenza toscana e latina, da Niccolò Antonio Raffaelli) e al tempo italiana non poteva che essere chi, più di ogni altro, contribuì a che si affermassero quella base comune di gusto e quel richiamo al buon ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] conservazione di j- in iocundo, l’assenza di palatalizzazione nella forma onne e l’➔epitesi di -ne in ène.
Circa la morfologia, a parte il può certamente essere ricondotto all’antico francese mentevoir / mentovoir (o mentoivre), da tanto tempo si era ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] 37 Enea come oggi (ibid. 1938) e Pulcinella (ibid. 1939) e, infine, Essere, rappresentato postumo nel 1953 (edito in II, Torino 1927, pp. 164 ss.; A. Lanocita, Scrittori del nostro tempo, Milano 1928, pp. 83-99;C. Pellizzi, Lettere ital. del nostro ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] per qualche tempo godette del favore di Sisto IV e poi di Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbo e Giuliano Della Rovere della perfezione dell'essere umano nell'armonica fusione di elementi materiali e spirituali.
Il De ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...