GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] ogni parte del fiume, indipendentemente dalla relazione tra tempoe spazio percorso.
La prima recensione dello scritto e nessuna delle scienze fisiche, tra cui la medicina, poteva essere affrontata prescindendo dalla meccanica, dalla geometria e ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] tute mimetiche bianche per non essere scorti sulla neve; poi progettò insulino-shock-terapia da M. J. Sakel nel 1933, e la cardiazol-terapia da L. J. von Meduna nel L'idea restò tuttavia per un certo tempo senza sviluppo pratico, per la diffidenza che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] serie composta tra il 1721 e il 1723, la seconda in tempi diversi, nel 1720-1721 e 1749-1750.
L’intersezione di è altresì impegno rivolto all’accrescimento di un sapere medico suscettibile di essere trasmesso negli spazi delle aule universitarie. Ne è ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] strumentario, dettò le regole generali del piano operativo ("è da ammettersi che la deformità debba essere tolta in un primo tempoe che i trapianti debbano essere fatti in un secondo") e precisò ogni dettaglio di condotta tecnica. Originale appare ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] nelle rane e nei rospi, nonostante la mucosa olfattiva ben sviluppata, i sensi più importanti sembrano essere vista e udito. che esita in atrofia coinvolgendo la mucosa e, in un secondo tempo, anche il periostio e le pareti ossee delle cavità nasali. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] sviluppati nel corso del tempo. Sempre in quest’opera si trova illustrato un altro concetto chiave della visione vallisneriana della natura, che è quello della grande catena degli esseri. Vallisneri collocò nella catena degli esseri non solo le ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] acidi grassi e le vitamine) sono 'essenziali', cioè non possono essere sintetizzati dal metabolismo e quindi devono essere assunti come in base alla specie e all'età. Nel neonato, per es., per un breve periodo di tempo, protidi con funzione ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] è dominato dal dolore, che nelle forme lievi può essere modesto e della durata di pochi giorni e ha la caratteristica di irradiarsi a cintura e in genere la testa e il corpo dell'organo e rimane asintomatico per molto tempo, sicché quando si manifesta ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] sei mesi di vita, i risvegli notturni possono essere frequenti, e sono imputabili generalmente a dolori di origine gastrointestinale. un allungamento della latenza di sonno, cioè del tempo di addormentamento, un incremento dei risvegli notturni, una ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] tramite il sangue e la linfa. La durata massima della vita delle cellule T e B vergini è da lungo tempo controversa: benché oltre a favorire la sopravvivenza cellulare, potrebbe essere importante per assicurare la comparsa delle risposte memorizzate. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...