BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] l'incarico ufficiale di redigere l'operetta; certo è che essa doveva essere in qualche modo ispirata dalle autorità venete, sia (p. 24 v.), nel discorso, infine, sconfortato e fiero ad un tempo, di Carlo costretto a riconoscersi vinto, nel quale il ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] ’incarico di clinica medica generale e semeiotica all’Università di Messina e per un breve tempo anche l’incarico di patologia in una formazione denominata Partito della piramide, senza essere eletto. Nel 1956 ricevette la medaglia d’oro di ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] in corpi che emettono luce innata (lucciole, datteri di mare) e corpi che emettono luce avventizia (sostanze organiche putrefatte); e quelli per eccitazione, a seconda che possano essere eccitati dall'attrito (certe pietre), dal calore (alcune pietre ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...]
Il lungo arco di tempo durante il quale si svolse la vita e l'opera dei B. vide rinnovamenti e mutamenti anche profondi nella e l'affermarsi delle nuove terapie biologiche e terminò la carriera quando la cultura psichiatrica cominciava a essere ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] iniziò ai segreti della medicina a quei tempi più avanzata. Diligente e preparato, partecipò dopo un anno al è una scienza, è solo una cognizione: sarebbe desiderabile che divenisse capace di essere dimostrativa, ma non sembra fatta per arrivarci": è ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] perché ai primi di marzo del 1616 si ammalò gravemente e morì l'8 marzo.
Negli ultimi tempi, oltre che dell'insegnamento, si era occupato anche dei muscoli, delle, ossa ecc. Avrebbe desiderato essere sepolto nella basilica del Santo, ma non essendo ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] ", è analitico e in pari tempo sintetico, perché bisogna ricongiungere in un ordine chiaro ciò che è stato libertà di stampa e di associazione non solo non vanno negate, ma nemmeno tollerano di essere limitate. Premesso che la libertà è un diritto, ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] essere allievo del Collegio delle provincie, rimanendovi però con l'incarico di ripetitore per gli studenti; nel 1755 conseguì la laurea in medicina, e del tempo, Torino 1962, pp. 4, 8 s., 10-12; S.Ramazzotti-L. Briatore, Didattica e ricerca fisica ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] tali discipline prevaleva un orientamento eminentemente descrittivo; solo da poco tempo, infatti, si veniva delineando quel nuovo indirizzo citologico-embriologico e cominciava a essere applicato quel metodo di studio anatomo-comparativo, che avrebbe ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] università di Pisa, e Girolamo, poeta e letterato di fama.
In un primo tempo abbracciò la carriera letteraria e fu allievo per la all'autopsia. Del resto in Firenze tale pratica doveva essere di uso corrente giacché lo stesso B. sembra meravigliarsi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...