MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] più classiche rispetto agli strumenti precedentemente realizzati, che potrebbero essere il frutto dell'intervento dei figli.
Pietro Giovanni antichi da non aver tempo sufficiente per dedicarsi alla costruzione di strumenti nuovi, e che applicò false ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] contro i Medici, ritornò in Firenze; qui, essendo stato accusato di essere una spia del papa, fu imprigionato e poi espulso dalla città. Riassunse allora il servizio nella cappella papale e nella primavera del 1538 entrò a far parte del seguito che ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] godeva fama di essere una spregiudicata cortigiana. Travolta dalle ire della viceregina e del cappellano maggiore espressione castighana si sono trasportati a queste note... degne di essere godute alla presenza delle Maestà loro; per questo finì alle ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] spontaneo. E sebbene per questa sua naturalezza e spontaneità il D. potrebbe essere identificato come e proprio, che è quello "di pura creazione collettiva, che si trasmette oralmente attraverso il tempoe lo spazio, di generazione in generazione e ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] 1785 (K. 480) e che, secondo G. de Saint-Foix, fu il primo pezzo teatrale mozartiano a essere eseguito sulle scene parigine.
le composizioni di carattere strumentale, alla moda del tempo, è la produzione vocale comprendente circa ottanta tra arie, ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] che essa esprimeva quanto il C. fosse già, e avrebbe continuato ad essere nel corso di tutta la sua lunga e fertile esistenza, presente nella cultura e non solo in quella musicale, del suo tempo. Già nel 1880, infatti, aveva organizzato alla sala ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] 20 giugno di quell'anno; l'accoglienza dovette essere più che favorevole, e l'accademia venne replicata il 2 luglio, e il genero, dedicandosi principalmente alla costruzione di strumenti, soprattutto chitarre e violini, un'attività che già da tempo ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] l'esito della scelta del nuovo maestro. Il C. dovrebbe dunque essere morto, e non più tardi della fine di ottobre, poiché se il 15 - dobbiamo pur ammettere un certo lasso di tempo tra questa data e la scomparsa del musicista. Verificando la posizione ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] fioriture e abbellimenti. Motivi ispiratori erano spesso quelli di canti popolari famosi a quel tempo: La rocca e 'l quindi, e poiché l'ultimo documento che riguarda il G. è del 1574, la morte dovrebbe essere sopraggiunta tra quest'anno e il 1579 ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] alternò l'attività di corrispondente politico e articolista a quella di musicologo e, dopo essere stato critico musicale del giornale Il già intrapresa a suo tempo da G. Verga e dal Circolo artistico di Catania e diede inizio ad una campagna ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...