FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] e nel saggio Le frottole per canto e liuto intabulate da F. (ibid. 1964), F. può senz'altro essere annoverato, insieme con F. Spinacino, J. Dalza e tuttavia ancora inedita nella letteratura a stampa del tempo.
Una vasta selezione di pezzi (la maggior ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] .28.130 e I.31). Sembra essere stato, con Francesco Barbieri, Antonio Bononcini e Giacomo Antonio A. M. P. e delle sue opere musicali, Trieste 1886; Carteggio inedito del P. Giambattista Martini coi più celebri musicisti del suo tempo, a cura di F ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] Peruzzini), che piacque moltissimo, ma che non poté essere replicata a causa delle agitazioni politiche del momento che facevano egli, tuttavia, l'influsso esercitato dalla musica teatrale e profana del tempo, come, del resto, le sue stesse opere ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] costruttore di strumenti nuovi debba essere stato un abile riparatore. In tempi recenti, le Regole furono aspramente criticate dal Peluzzi, ma il Farseth ha dimostrato, con obbiettiva fondatezza di prove pratiche e teoriche, l'inesistenza di errori ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] vocali della seconda metà del Cinquecento e può essere considerato come un anello di congiunzione moneta e i banchi pubblici napoletani nella società del loro tempo (1540-1650), a cura di L. de Rosa, Napoli 2002, p. 220; G. Montanari, Scienza e voce ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] fece rappresentare l'opera Ibegli usi di città che, dopo essere stata accolta con grande favore, cadde l'anno successivo al Mazzuccato, eminente critico e direttore d'orchestra, aveva più volte e senza riserve lodato a suo tempo l'opera giovanile Due ...
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CIRENEI, Luigi
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Castel del Piano (Perugia) il 28 sett. 1881 da Anacleto e da Maria Bottega. Intraprese molto giovane gli studi musicali, dapprima sotto la guida del padre, [...] tempo la massima istituzione concertistica italiana. Per gli straordinari risultati artistici raggiunti, il ministro della Guerra decise di ampliare l'organico della banda ee di essere riuscito ad avvicinare alle grandi masse composizioni difficili e ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] di essere ammesso al conservatorio milanese poté esibirsi come timpanista a Bergamo e ad Alessandria e come educazione sotto la guida di J. Massenet e di C. Saint-Saéns. Ritornato in Italia, visse qualche tempo a Milano, poi, come insegnante di ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] canzoni basate - come già fin dal tempo della laude filippina - sui travestimenti spirituali è in chiave di tenore e senza accompagnamento di basso, il che indica che doveva essere cantata all'unisono e da uomini adulti. La terza raccolta, più ricca e ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] opere musicali. Anche il suo nome non può essere stabilito con esattezza, ricorrendo in lezioni diverse persino nella tonalità della relativa minore, questo terzo tempo ha sovente un'inflessione lirica e cantabile, massime nella sonata in la maggiore ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...