CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] lo richiese la cattedrale di Capodistria, offrendogli uno stipendio più consistente. Il suo tempo era occupato nell'istruire la cappella, che doveva essere di buon livello e numerosa se gli riusciva di preparare musiche sino a 12 voci ed affrontare ...
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COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] il quale godeva già da qualche tempo dell'aiuto del disco, quanto piuttosto ha la sensazione che.la scelta di essere direttore artistico d'una casa discografica fosse l'orchestra della Suisse Romande e altri complessi di varie emittenti radiofoniche ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] sua attività scientifica tra il 1921 e il 1936 divenendo un tipico rappresentante della cultura ufficiale del tempo. Il C., che si avvalse volumetto Debbono essere i canti popolari armonizzati? a proposito della raccolta di G. Nataletti e G. Petrassi ...
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FALVO, Rodolfo
Elena Napoletano
Nacque a Napoli nel 1873.
Praticamente autodidatta, nel 1898 decise di partecipare, come protagonista, alla realtà, confusa e variopinta, del caffè-concerto napoletano. [...] un momento particolare della sua vita: da poco tempo, infatti, era morto il padre, e repentina era stata la decisione di abbandonare l' fluido e libero fraseggio ove la facile linea melodica d'intonazione quasi popolaresca viene ad essere interrotta ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] , mentre i Divertimenti per due flauti traversi e basso sono concepiti come gradevoli squarci in due brevissimi tempi (andante-minuetto o andante-allegro), che quasi certamente erano destinati ad essere eseguiti uno di seguito all'altro.
Il C. morì ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] e partecipò ad una cantata di G. Bertati nel ruolo di Selene (1781); parti poi alla volta di Palermo.
A proposito del suo soggiorno palermitano, diversi diaristi del tempo della Balducci, che avrebbe dovuto essere scritturata con altri artisti di ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] al conte G. Arrivabene. Trascorso un breve tempo a Verona, dove scrisse ed eseguì varie si lusingava di essere posto. Maria Luisa un albergo il 2 ag. 1848.
Bibl.: A. Mandelli,C. B. e N. Paganini, in Gazz. musicale di Milano, XLVIII (1893), pp. ...
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GUIDO Frater
Nicola Balata
Sconosciuti sono il luogo e le date di nascita e di morte di questo personaggio, attivo come "cantor", membro di un ordine religioso a Padova nella prima metà del secolo XIV.
Probabilmente [...] diversamente caratterizzata. Gli elementi della teoria franconiana, da tempo familiari, appaiono ormai completamente assimilati e non potrebbero non essere considerati parte integrante del sistema, non più distinguibili dai dati propriamente italiani ...
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DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] composizioni anche per le case editrici Tempoe Poggi di Buenos Aires e negli anni 1921, '22 e '23 videro la luce Cuarenta y secondo le intenzioni dello stesso autore, non pretendeva di essere completo, ma soltanto cercava di colmare qualche lacuna, ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] a tutta la stagione della primavera e dell'autunno 1805 cantando in Amare e non voler essere amante, ossia L'abitatore del bosco B. era senza dubbio il miglior "buffo" italiano del suo tempoe aveva gran passione per la sua arte. Possedeva una buona ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...