CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] quasi mai, costituiva un polo della vita musicale (dopo essere stato corrispondente per Il Pianoforte con una mensile "Lettera da e pianoforte) e delicato gusto paesistico (Alghe, Cipressi e Ilraggio verde, che apparve ai suoi tempi rivoluzionario e ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] dell'Arlesiana, destinata ad essere per molto tempo incompresa, nonostante le numerose Ricordo di F.C., in Idea, XX(1964). p. 5;C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1964, pp. 345. 350, 425, 433; F. Sassanelli, F. C ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] e R. Broschi), l'Emira (1735), prima opera del L. a essere eseguita in Austria (Salisburgo 1749).
Funzionale a mostrare in equilibrata e con Amore (1738), consegnasse in tempo per il matrimonio di Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia anche la ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] all’aspetto di cromatismo modulare del primo tempo, e poi il carattere notturno e stralunato dell’Adagio»; ibid., p. 7 mia pelle». Ma l’atteggiamento ascetico doveva essere innanzitutto pratico: «il mistico è passivo mentre l’asceta fa, deve fare ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] Massimiliano d'Assia del dicembre 1729, il L. scrive di essere stato trattenuto nella città da una lunga malattia (Opera omnia accostamento di lavori probabilmente composti in occasioni etempi diversi.
L'ultima pubblicazione orchestrale pervenuta del ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] , una proficua collaborazione il cui frutto più noto doveva essere, nel 1754, Il filosofo di campagna, considerato il pressoché tutti i generi e gli stili della musica del suo tempo, fu, in vita, fra i compositori più noti e celebrati, anche se, all ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] onore di essere aggregata alla famosa Accademia Filarmonica bolognese: e appunto per mostrare di esser meritevole dell "Isabella ed Olimpia si conobbero, si scandagliarono e per non breve tempo praticarono insieme famigliarmente, come fossero unite da ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] nelle raccolte di musica ecclesiastica, dovette essere più evidente in campo teatrale, ove melodramma di M. da G., in Congresso internazionale sul tema Claudio Monteverdi e il suo tempo, Venezia-Mantova-Cremona 1968, pp. 583-598; S. Towneley, Le ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] e orchestrati. Come spiega Berio, «si tratta di undici pezzi vocali che può essere interessante ascoltare quando la voce è .; D. Osmond-Smith, The tenth oscillator: the work of C. B., in Tempo, LVIII (2004), n. 227, pp. 2-13; N. Scaldaferri, La voix ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] qualche tempo presso la medesima corte, tra il 1637 e il 1644, ed è probabile quindi che vi abbia raccolto notizie dirette sulla presenza del Cifra. Tale soggiorno professionale Oltralpe del C. potrebbe forse essere collocato fra il 1605 e il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...