(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] , così chiamate per la leggenda d’origine fenicia secondo cui il dio Melqart (identificato poi con E., Hercules Gaditanus, per il culto e il famoso tempio di Gades) avrebbe posto ai lati dello stretto due colonne. Furono considerate l’estremo limite ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] missioni in India erano quattro e le suore Missionarie della Carità erano settantanove. È in questo tempo che Pier Paolo Pasolini quella violenza finì con l’essere vittima, ne apprezzò la personalità, gli strumenti di lotta, e ne rievocò l’esempio ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] 12° sec. circa si usò la carta di stracci e la pergamena continuò a essere usata dai soli sovrani, fino a che non fu tempo, il breve; nel 15° sec. iniziano le lettere concistoriali, emanate in concistoro e munite delle firme autografe del papa e ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] diritto produce per lo scambio e che il prezzo dei beni o servizi suddetti possa essere aumentato. Il verificarsi o Vergine da Nazareth a Loreto.
In idraulica, si dice t. o anche tempo di t. dell’onda di piena, relativamente a due date sezioni di un ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] . Questo rigido atteggiamento comportava anche l’eliminazione di elementi profani e un particolare controllo sulla decenza delle immagini: esemplari, a questo proposito, possono essere il processo intentato nel 1573 dal tribunale dell’Inquisizione a ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] una determinata area, sono tra loro interconnesse da relazioni funzionali e persistono in tale associazione nel tempo. Da un punto di vista strutturale le c. possono essere rappresentate dalla cosiddetta lista di specie, che esprime l’insieme ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempoe nel corso della [...] , che nello stesso tempo costituisce - mercé l'impiego dinamico del concetto d'infinito e la sua dottrina della dà l'essere pur rimanendone nettamente separato come creatore dalle sue creature. Per quanto riguarda la sua opera scientifica, è da ...
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Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] crollo dei prezzi e perdite gravi per gli investitori che non hanno previsto in tempo il suo ‘scoppio’ (come è definito, in stabili in presenza di campi magnetici statici, mentre possono essere poste in movimento da gradienti di campo: poiché la ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] e Cambridge tra il 13° e il 15° sec. e anche in seguito), divennero centri d’insegnamento. In Italia se ne ebbero a Bologna, Pavia, Padova, Roma. Col tempo , e due sindaci supplenti. Almeno un membro effettivo e uno supplente devono essere scelti ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] vedeva, come Erasmo e gli altri umanisti, il restauratore della pura fede evangelica, l'iniziatore di una riforma da tempo attesa. Poi l'accordo opera M. può essere considerato, in contrapposizione alle concezioni dell'aristotelismo e in linea con le ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...