VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di colla alterata, applicata a più riprese, e probabilmente in tempi diversi, sugli affreschi per dar loro momentanea luminosità usate da Michelangelo nella Sistina, che sono risultate essere quelle del ''buon fresco''. Per realizzare le lunette ...
Leggi Tutto
. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] , XIV, p. 220).
L'esplorazione sistematica del sottosuolo etiopico può essere ora solamente iniziata e richiederà senza dubbio un lungo tempo. Tra i prodotti finora noti i più importanti sono l'oro e il platino. L'oro si trova in sede primaria negli ...
Leggi Tutto
(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] più noti come Hare Krishna; Sant Keshavadas, del Tempio della Sapienza cosmica; Thera Bode Vinika, della Società e psicologia.
A prima vista, le tradizioni filosofico-religiose orientali e la psicologia occidentale sembrerebbero essere agli ...
Leggi Tutto
VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
*
. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] soggetti ad obblighi militari, siano esenti da ogni servizio in tempo di pace, e - in caso di guerra - siano incorporati nelle unità dell'esercito, conservando l'abito talare, per essere impiegati quali cappellani militari.
L'ordinario militare per l ...
Leggi Tutto
Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] all'"unità di vita" nella vocazione sacerdotale: primo mezzo di santificazione e nello stesso tempo di realizzazione umana, dev'essere per il sacerdote l'esercizio stesso del suo ministero.
Bibl.: I. fonti: Acta et documenta Concilio Oecumenico ...
Leggi Tutto
I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] momento, ma piuttosto di un lento e complicato processo, svoltosi in un lungo periodo di tempo. A ciò c'induce a pensare a Yāsēf, della quale la lettera della gĕnīzāh potrebbe esser la fonte) è con ogni probabilità assai ammissibile. I Caraiti (v. ...
Leggi Tutto
Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] sforzi metodologici ed è nello stesso tempo una prima affermazione del rinnovamento circa il contenuto; è significativo il fatto operante e il catechizzando sia portato ad un impegno personale e all'incontro vivente con Cristo. Sembra essere questo ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] melchiti e sui giacobiti nelle loro controversie con i primi, per lo meno dal tempo del califfo Mutawakkil. Il patriarca Timoteo I abbandonò Seleucia per Baghdād, sede del nuovo governo. Poi i cattolici andarono ad abitare a Samarrā per essere più ...
Leggi Tutto
Esegeta luterano e storico delle origini cristiane, nato a Strasburgo il 25 febbraio 1902. Prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), a Basilea (dal 1938) e contemporaneamente (dal 1949) all'École des Hautes-Études [...] problema sempre presente nelle ricerche del C. è quello della concezione del tempoe della storia nel cristianesimo primitivo. Secondo il sarebbe funzione di testimone oculare e come tale non avrebbe potuto essere trasmesso a dei successori.
Opere ...
Leggi Tutto
. Antichità romana. - La parola fas - che per solito si fa. derivare dalla stessa radice di fari, parlare - significa in senso obiettivo norma di carattere religioso; nelle espressioni fas est, fas non [...] presso i Romani, per quanto risalente nel tempo, non può però essere originaria, perché in origine anche presso i Romani parola: qual fosse il senso della primitiva contrapposizione fra fas e ius non si può sapere. Comunque, può ritenersi certo ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...