PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] futuro e la successione nel titolo cardinalizio al nipote Gianludovico.
Chiese e ottenne di essere sepolto L’Archivio Falcò Pio di Savoia, in Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio. Atti del convegno internazionale..., Carpi ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] fuga del marchese a Ginevra, dove in realtà egli non soggiornò mai; tuttavia è testimonianza della sua connessione con gli ambienti valdesiani di Napoli e, al tempo stesso, della triste fama di scetticismo libertino che non tardò a circondarlo dopo ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] egli stesso per breve tempo, per aprire la via ad un successore che avrebbe potuto essere, come egli stesso de Frosinone, Paris 1867, pp. 294 s.; P. Dardano, Diario dei conciavi del 1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni, Firenze 1879, pp. 23, 33, ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] Le proposizioni del G., che lui stesso diceva esser diverse da quelle di Sabellio e di Ario, certamente indisponevano Calvino, ma non pertanto un processo in cui Calvino fu a un tempo giudice e accusatore.
Fra i testimoni a suo carico alcuni erano ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] chiesa in chiesa: anche se nessuno può essere detto istitutore di questa devozione e se la polemica a questo proposito può Egli vede infatti la causa della crisi religiosa dei suoi tempi non in problemi dottrinali ma nell'apatia spirituale, nell' ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] e del papato dei suoi tempi (Napoli 1856) e Storia di s. Pier Damiani e del suo tempo (Firenze 1862).
Si tratta di opere a carattere agiografico e di non assumere atteggiamenti che potessero essere considerati contrari alla linea politica seguita ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] I, Hannoverae 1891, p. 592) - mostra che da qualche tempo si era entrati nell'ordine di idee di garantire al papato un in Studi Gregoriani, V[1956], pp. 19-31), di essere un abile e prudente diplomatico, si era recato in Germania sul finire del ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] Giordano de Nemore. Sono tutti inediti e l'attribuzione a C. è dubbia; similmente, può essere errata l'attribuzione a C. di varie opere astrologiche. Tuttavia, al pari di tutti gli astronomi del suo tempo, C. conosceva bene le dottrine astrologiche ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] dire per anni che i Tre Capitoli non dovevano essere condannati e sapevano che papa Vigilio li aveva difesi. A detta alcuna dissidenza nella sua Chiesa e di condannare chiunque non si fosse riconciliato entro un lasso di tempo di dieci giorni (ep. ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] quello spirito di pacificazione e di concordia che fu caratteristico dei primi tempi della reggenza della figlia cominciare l'opera di conversione e di salvezza. A F: IV e agli ambienti romani debbono infatti essere fatti risalire almeno in parte ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...