Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] per l’intensità di corrente. Se tensione e corrente sono variabili nel tempoe sono V il valore all’istante t )n = amn. Il concetto di p. può essere esteso anche ai casi in cui l’esponente è nullo, negativo, frazionario, reale qualsiasi, o anche ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] , che aveva carattere straordinario, si diceva εἰσϕορά, e poteva essere imposto solo a due condizioni: che servisse per gli per tutti i cittadini. Entrata fondamentale dello Stato ateniese al tempo della lega delio-attica) era il t. (ϕόρος) degli ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] o spore, o emettono numerose uova che possono raggiungere l’esterno e qui essere ingerite da altro ospite e ricominciare il ciclo. Oppure il p. conduce per qualche tempo vita libera e penetra poi attivamente nel proprio ospite (per es., Ancylostoma ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] in seguito alle vittorie della madrepatria sui Persiani, poterono essere affrancati dalla sudditanza ai dominatori: tornarono però a esservi civiltà urbana ha già conosciuto da tempo un forte sviluppo e quindi nella stragrande maggioranza dei casi ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] e quindi il rischio in atto, anche indiretto.
Fotografia
Si definisce tempo o durata di e. (o, in assoluto, e.), l’intervallo di tempo . In caso di e. l’abbandono era però fatto in modo che il bambino potesse essere raccolto da qualche passante ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] origine risale, secondo alcuni studiosi, all’uso degli antichi cavalieri, in tempo di pace, di appendere il proprio scudo a un albero o sono di origine mesenchimale e si riuniscono a formare lamine compatte che possono essere paragonate alle ossa da ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] lasso di tempo molti milioni di Africani approdarono nelle colonie ispano-portoghesi del Nuovo Mondo. In massima parte sbarcarono nelle Antille, nelle coste del Venezuela, della Colombia, delle Guiane e, principalmente, in Brasile, per essere avviati ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] e di Augusto.
America precolombiana. - I Maya e gli Aztechi computavano il tempoe in modo definitivo solo nel 10°. Tale c. è lunisolare, con 12 mesi, della durata, alternativamente, di 30 e 29 giorni. Per quanto riguarda i mesi l’anno può essere ...
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Sport
Sfera di gomma piena o vuota, o di cuoio con camera d’aria, di dimensioni e peso diversi (v. fig.) a seconda che venga giocata con il piede (in questo caso il termine si alterna con pallone), con [...] è nulla la velocità di strisciamento e si trascura l’attrito volvente; il moto successivo non può che essere un il moto si estingue in un tempo finito. b) Se inizialmente la velocità di strisciamento non è nulla, all’istante iniziale segue in ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] 12° sec. circa si usò la carta di stracci e la pergamena continuò a essere usata dai soli sovrani, fino a che non fu tempo, il breve; nel 15° sec. iniziano le lettere concistoriali, emanate in concistoro e munite delle firme autografe del papa e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...