Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] . Questa forza originaria e animale è suscettibile di essere utilizzata in modo perfettamente umano e perfino ritualizzata. Nel tempo, infatti, la sessualità è stata fortemente stilizzata per essere meglio goduta, è divenuta pratica raffinata, ars ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] se si vuole, strumentale. Il loro compito primario dovrebbe essere quello, per alcune, di supplire all'azione sindacale, là in sala è scomparso ormai da decenni; e la televisione non può surrogarlo sul piano della qualità, visto che da tempo ha ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] Morse creò un apparecchio che venne universalmente utilizzato. A essere investito per primo dalla meccanizzazione fu il settore tessile, quindi quelli minerario, siderurgico e meccanico.
L’applicazione delle nuove tecnologie alla produzione, la ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] in cui in genere i protagonisti sono animali o esseri inanimati e il cui scopo è quello di comunicare una verità morale o un narrazione di una storia appartenente a un lontanissimo passato. Al tempo stesso, si può dire che la fiaba risponda a ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] parte del precetto festivo.
Il tempo extra-ordinario
Non vi è, né vi è mai stata, società umana che non abbia dato posto, nella vita comunitaria, alla festa. Sul piano storico e antropologico questa può essere considerata come una categoria autonoma ...
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Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] che "la regia […] è la materia stessa del film, un'organizzazione degli esserie delle cose che ha di e il montaggio diventa una sorta di seconda scrittura e di seconda r., con un'importanza di gran lunga maggiore rispetto ai tempi in cui John Ford e ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] , dalla velocità di tal punto e in qualche caso anche, esplicitamente, dal tempo; eventualmente può mancare la dipendenza da tutti e tre questi elementi e si ha in tal caso una f. costante; può essere che la f. dipenda soltanto dalla posizione ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] numero che avevano visto. Questo esercizio poteva essere eseguito senza effettuare nessun movimento oculare e con una frequenza di proiezione degli stimoli (lettere e numeri) maggiore di 20 al secondo. Il tempo che intercorreva tra la lettera critica ...
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Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo del lavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli [...] reali. La triangolazione tra uomo, tecnologia e occupazione non è affatto nuova, in realtà, e non è nata dall’incidente del volo Air France serie di compiti discreti che potrebbero essere affidati alla gente in tempo reale quando se ne presenta l ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] definizione può essere formulata in termini finiti: per es., in un conduttore omogeneo è il rapporto fra l'intensità della corrente e l'area della sezione trasversa del conduttore, come dire la carica che passa in tale sezione a unità di tempoe di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...