SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] grandi comunità laiche o ecclesiastiche. La tecnica usata dovette essere dapprima quella dell'incisione a bulino, affiancata poi da in piedi, vestite alla moda del tempo, con in mano un fiore o un uccello e ai lati della persona due piccoli scudi ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] o lastre di pietra. Per un fine di legittimazione, le antiche fondazioni di templi potevano essere scavate per servire di base a nuovi templi. È il caso del tempio di Shamash (chiamato Ebabbar) a Sippar, che Nabonedo vanta di aver ricostruito sulle ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] rifugiatosi in Italia al tempo delle persecuzioni di Anastasio I (491-518), dopo essere divenuto vescovo della 1983, 1, pp. 13-26; D. Whitehouse, L'abbazia di Farfa: VIII e IX secolo, Archeologia laziale 6, 1984, pp. 289-293; id., Farfa Abbey: the ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] e nello stesso tempo più impressionante è quello diretto contro l'utero - "Ventre, scuro e nero, mangia sangue e bevi l'uso prevalente di argento e oro. L'a. può essere costituito da una placca uniforme o filigranata e anche possedere al centro del ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] all'epoca della costruzione della Rocca. Questa costituisce l'ultimo grande monumento medievale di S. e allo stesso tempo può essere considerata come anticipazione del Rinascimento.Fatta edificare dal cardinale Albornoz come roccaforte papale, in ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] a sinistra l'Annuncio ai pastori e l'Adorazione dei Magi e a destra la Presentazione al Tempioe la Strage degli Innocenti, mentre , che documenta l'attività del maestro a T., deve essere stato eseguito intorno al 983. Nello stesso periodo il Maestro ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] sistema idraulico del priorato della Christ Church Cathedral a Canterbury, realizzata al tempo del priore Wiberto, tra il 1151 e il 1167, sopravvissuto grazie al fatto di essere rilegato nel salterio di Eadwine (Cambridge, Trinity College, R.17.1, cc ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] vescovo Petronio tra il 431-432 e il 450 e alloggiata in un edificio classico, forse il tempio di Iside, di cui sono per l'enucleazione e la massima eloquenza di una figura vista come senso ultimo dell'universo e ragion d'essere dell'opera d' ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] distribuivano una volta l'anno, all'inizio del tempo di Quaresima, e che i monaci litterati leggevano nella cella o soprattutto dall'esterno. Molti libri venivano fatti scrivere per essere offerti a un'istituzione monastica; v'erano inoltre non ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] a difetto dei nostri antenati il non essere nostri contemporanei, e quindi partecipi delle nostre stesse domande. A capitolina dopo il 62. Il culto di Iside si svolgeva in un tempio ricostruito dopo il 62 a spese di Popidio Celsino, chiuso da alte ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...