LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] delle attuali vie Vittorio Emanuele e Vittorio Veneto; quest'ultimo lato poteva però avere un andamento più orientale, in tangenza con piazza del Giglio. Tuttavia l'Augusta funzionò per breve tempo perché, dopo essere stata usata dai Pisani durante ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] è, insomma, la storia di una serie di eventi e di esperienze che accomunarono, sia pure in modi, misura etempi diversi, alcune regioni della penisola, e di degenerazione. A Capua questa involuzione può essere seguita su alcune sime fittili del tipo a ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] metà del sec. 5° sotto il patriarca Cirillo (412-444) e al tempo di Scenute (m. nel 451), abate nel convento presso Sōhāg nilotico, un guerriero, un cavaliere. Il rovescio poteva essere talvolta decorato con pampini di vite, identici a quelli della ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] il Signorini (che parla di quest'argomento nel suo ricordo di E. Rayper), e di cui uno dei tramiti per il F. poté essere giustappunto il Gastaldi. Nello stesso tempo viene ad affermarsi nel pittore l'ascendente del Pollastrini che si può oggi datare ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] in questo settore furono determinanti in un primo tempo le tipologie tardoantiche. I recipienti, spesso 1976, p. 177, nr. 192); tra le sue caratteristiche v'è quella di essere un raro esempio, forse l'unico, di oggetto realizzato in ottone fuso ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che potevano essere punzonati in un fitto decoro a rilievo. Tali tecniche si ritrovano anche in codici di minore importanza e in un arco di tempo più esteso (Ricard, 1933; 1934; Ettinghausen, 1959, figg. 7-9).La produzione di codici manoscritti ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] venne disconosciuta neanche in età iconoclasta, nei secc. 8° e 9°, e anche quando la conversione dell'Europa settentrionale era già da lungo tempo compiuta le immagini continuarono a essere utilizzate per l'istruzione dei fedeli. S. Bonaventura fa ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] colonne romane di spoglio, aveva pure pavimento musivo e doveva essere contemporanea, ma fu demolita nel 1604. A fronte pp. 307-355 ss.; La Cronica di Dino Compagni delle cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura di I. Del Lungo, in RIS2, IX, 2, 1916 ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] in Italia dell'apostolo Pietro, dovette essere infatti sostituita già in età carolingia da polittico di Agnano. Cecco di Pietro e la pittura pisana del '300, Pisa 1986; Il duomo di Pisa e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa 1986; Il Museo dell' ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Francoforte sul Meno, Städelsches Kunstinst. und Städt. Gal.), un tempo nella Fraternita di S. Pietro, datato 1333, dove i gli smalti sono invece di stile del tutto differente e potrebbero essere stati eseguiti da un maestro perugino, di cultura ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...