AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] e una dinamica economica: la prima prescinde dalle variazioni di ricchezza e utilizza solo i concetti di ricchezza etempo, popolazione risultò essere una curva caratteristica a forma di esse stirata lungo i rami inferiori e superiori detta ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] sull'etere cosmico, su spazio etempo assoluto ... su fate e streghe, sono stati fatti essenziali nel liberata dal dannato gioco e groviglio degli egoismi individuali e di gruppo, dovrebbe essere sempre e soltanto quella di realizzare ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] un dato spirituale che appaiono invece consapevoli in colei che, come scrisse, aveva capito "che non ètempo di essere più bambina" (ibid., p. 640).
Intanto continuavano i suoi tentativi, sempre falliti, di entrare in convento. Desiderando far parte ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] , fissate in un gesto fermo nel tempo, articolate in uno spazio tutto ribaltamenti e invenzioni, nascono da una base di essereè proprio in quel che ha di costante. Di nuovo c'è semmai una maggior spontaneità che è... un'ambita e dura conquista. C'è ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] 'Etiopia era caduta, in modo da risparmiare uomini, denaro etempo; pensava che lungi dall'appoggiarsi a uno dei capi etiopici Italiani dei liberatori. Egli riteneva che l'operazione potesse essere iniziata a metà maggio. Il ministro della Guerra, gen ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] atteggiamento del papa era abbastanza imparziale e tale doveva esseree manifestarsi - scriveva il Valenti avviso che quella corte dovesse "rendersi una volta capace, che non ètempo più di lusingarsi, ma di accomodare le reliquie della sua sorte ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] gli sembrava un'"assurdità", essendo esseree pensiero indissolubilmente connessi. E Dio, l'"Assoluto Pensiero", I (1948), n. 2, pp. 27-30; Id., Moralisti italiani del nostro tempo, Reggio Calabria 1950, pp. 40-53; AA. VV., Lo sperimentalismo di A. ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] eventuali pretese sul Regno di Napoli non avevano ragione d'esseree quello di accordarsi con lui sul pagamento della dote in particolare condusse per lungo tempo le trattative relative al matrimonio del principe di Capua e a quello della figlia del ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] un concetto dell'"io trascendentale" capace di garantire a un tempo la deduzione dell'essere dal pensare, la giustificazione metafisica dell'esperienza fenomenica e storica e l'affermazione antisolipsistica della molteplicità degli io. Si trattava di ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] tempo una sorta di manuale o vademecum; la sistematica demolizione dei pregiudizi contro una supposta Grecia "elitaria" o schiavista, e l'altrettanto sistematica rivendicazione della Grecia come civiltà, come humanitas, come esseree dover essere ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...