COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] la Pasqualeide (mss. nella Classense di Ravenna). Importanti per il suo tempo, tanto da essere molto usati nelle scuole, una biografia dell'Alighieri e il trattato Sulla elocuzione, - integrato molto più tardi con l'ultimo suo lavoro, L'arte poetica ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] confessatamente a orecchio, seguendo un'interna e personale armonia suggeritagli dalla sua ars dictandi oraziana e italiana; sia, e soprattutto, perché la metrica, barbara e non, non era né poteva mai essere concepita come un ricettario per scriver ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] figura, la quale, a nostro avviso, può essere pienamente intesa e valutata solo se collocata nel quadro di quella crisi iis ambitiosus..."(Epistolae..., ed. Branca, I, p. 100). E qualche tempo prima aveva scritto, più solennemente, ad Arnoldo di Bost: ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] tragedia, esso èe deve essere per Alfieri a sé stante, distante da quello di tutti gli altri generi letterari e da quello della piemontese del tempo, con il prevalere della corrente aristocratica «italianista» dell’Accademia dei Filopatridi e il ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] tempoe temporali e nelle sue lettere troviamo frequenti riferimenti metereologici: "Qualche volta Giove non è solo pluvio, ma ventoso e grandinoso più di Saturno, e . Le capacità e la grande erudizione del C. cominciavano a essere conosciute, grazie ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] F.M. Molza. Apparentemente per qualche tempo fu al servizio di Paolo Giordano Orsini e frequentò l'accademia che si riuniva nel nell'ideazione ai Ragionamenti ma contemporanea nella stesura dovette essere la traduzione dell'Asino d'oro di Apuleio.
Un ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] poi ulteriori testimonianze, e l'incarico dovette essere ad ogni modo di breve durata e di assai limitata vasta fortuna, e fu a quei tempi l'edizione più accreditata e più corrente: il Silvestri la ristampava a Milano nel 1820 e nel 1829, e nel 1830 ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] , II, Münster 1840, p. 178; e certo Beethoven si sdegnava di essere accostato a Rossini: v. L. Magnani, A. Bertoldi, IV, Firenze 1929, pp. 240, 303, 344; V, ibid. 1930, p. 162; N. F. Cimmino, Ippolito Pindemonte e il suo tempo, II, Roma 1968, p. 354. ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] i borbonici condussero in quel torno di tempo in Lucania, nel tentativo di sollevare i e il mondo resterà sempre quello che è…" (ibid., p. 591). In un mondo siffatto l'evento storico non può essere che casuale e prevaricante e dunque l'ispirazione e ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] speranza) vengono ad essere il liberatorio erotismo di un forte vincolo affettivo e la scelta della propria 'autunno 1970 egli tornò a Milano dove ebbe modo di collaborare ai settimanali Tempoe Guerin sportivo.
Il B. morì a Milano, di cirrosi, il 14 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...