CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] i compositori del tempo. Questa musica nuziale inoltre potrebbe essere stata la prima Hiller, Vierstimmige Motetten und Arien, III, Leipzig 1779, pp. 20-24; 7 parti di messa e 1 aria in C. I. Latrobe, Selections of Sacred Music, London 1806-18, I, pp ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] complessi della Scala, cercando di coprire nel più breve tempo il grande repertorio italiano in concorrenza con l’inglese Decca ’ dell’interpretazione operistica, la sua grandezza non è stata nell’essere inimitabile, ma nell’aver posto le basi per ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] poi egli susciterà negli ascoltatori; il musicista deve essere portato dal soggetto a un "certo grado di e di tempo in certi ornamenti superflui, con cui i cantanti opprimono le note, e le parole; e specialmente la negligenza dell'azione, e ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Giuseppe De Coletti. Di lì a poco, accampando di essere stato chiamato dall'amico Caterino Mazzolà, poeta di corte morte del figlio Giuseppe. Per un anno abbandonòl'insegnamento e per qualche tempo si ritirò in campagna presso amici, dove tradusse in ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] forse al C. l'essere contemporaneo di Haydn, Mozart e Beethoven e quasi una sorta di timore -222; A. Viviani, L. Cherubini nei rapporti con i grandi personaggidel suo tempo, in L. Cherubini nel IIº centenariodella nascita, Firenze 1962, pp. 128 s ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] sedi (cominciando a Cherasco e terminando la sua carriera ad Ancona). Nel 1910, dopo essere stato per due volte (Il figlio di due madri è meno intenzionale di Adria, e Gente nel tempoè fra tutti il più voluto e costruito: sebbene poi per altri ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] educazione. Settimo di undici figli, il D. risultava essere al momento della morte del padre, avvenuta a , a.a. 1976-77; G. Pestelli, Corelli e il suo influsso sulla musica per cembalo del suo tempo, in Nuovistudi corelliani, a cura di G. Giachin, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] Questa sua concezione, frutto di un meditato e lungo ragionare sul significato dell'opera d'arte, è del resto chiaramente illustrata in una lettera a Paul Bekker: "in ogni tempo ci furono - ci dovettero essere - artisti che si aggrappavano all'ultima ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] incancellabile nella storia della cultura italiana del suo tempoe nelle generazioni di musicisti che vennero formandosi in quegli contro una tendenza che - per quanto ammirassi - non poteva essere la mia..." (I Segreti..., p. 184).
Il superamento ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] completa della già menzionata Missa L’homme armé. I due eventi possono essere visti come segno della definitiva consacrazione di Pierluigi come autore di musica sacra, e nello stesso tempo come avvio del mito palestriniano.
Nei primi mesi del 1593 il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...