CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] . si trasferì a Firenze, ma dovette essere nello stesso anno 1688 o in un da lui studiati, l'arco di tempo in cui il C. portò a termine , Destino di due inventori, in Padova, II (1955), pp. 13 s.; E. Acquaviva, B. C. 1655-1731, ibid., pp. 11-17; A. De ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] l'inizio d'una intensa attività creativa con cui in breve tempo il C. si procurò una solida reputazione di autore teatrale per particolari aspetti formali quali il fatto di essere priva di una seconda parte e del da capo. Secondo il giudizio del ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] nascita, comunemente indicata in base a questo solo elemento, potrebbe essere anticipata anche di cinque anni in quanto nel 1608, il dei tempi, la struttura delle varie forme musicali e numerosi frammenti musicali. Il ventesimo libro è interamente ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] sua carica e sostituito dal cantore Antonio Rampa.
L'A. continuò tuttavia ad essere presente come n. 4, pp. 228, 230; Id., Romano Micheli (1575-1659) e la Cappella Sistina del suo tempo, ibid.,pp. 236, 240-241; Cobbet's Cyclopedic survey of Chamber ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] , Pierfrancesco Tosi lo definì «musico il più insigne de’ nostri e di tutti i tempi, il di cui nome si è reso immortale per essere stato egli l’unico inventore d’un gusto finito e inimitabile, e per aver insegnato a tutti le bellezze dell’arte senza ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] sua opera doveva essere ampiamente percettibile ai numerosi allievi, come H. Schütz e A. Grani, . 19 s.; P. Manzini, G. G. e il suo linguaggio musicale, Genova 1984; "Andrea Gabrieli e il suo tempo".Atti del Convegno internazionale, a cura di F. ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] ad affrontare ruoli non congeniali e impervi. In breve tempo perse quasi completamente la voce e agli inizi del 1938 tornò scapito dell'approfondimento psicologico dei personaggi, possono essere oggi in gran parte ridimensionate ascoltando le ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] , a causa della recente sua morte, non poteva essere se non l'ultima da lui conosciuta.
Compositore di straordinaria attività, l'A. si distinse maggiormente come operista e corrispose ai gusti del tempo con la sua schietta vena melodica, anche se la ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] ai figli Giuseppe Antonio e Vincenzo, ebbe anche A. Steffani.
Della produzione del B. - che dovette essere cospicua - molte tempo - e infondere in essa la propria genialità influenzata dalle esigenze artistiche dei tempi nuovi, da lui intuite e ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] e alla ricorrenza di motivi conduttori associati ai nuclei espressivi della proiezione (al tempo altre parole la musica - composta a film già montato e impossibilitata a essere fissata sul supporto tecnico che trasmetteva l'immagine - non ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...