GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il solo possibile" (ibid., p. 725).
La politica del G. voleva essere democratica e conservatrice allo stesso tempo, nel senso di mirare a rafforzare lo Stato monarchico e il regime liberale, promuovendo una più ampia partecipazione delle masse alla ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] romane.
L'appoggio di Napoli, come si era dimostrato, poteva essere decisivo, specie dopo la congiura dei Pazzi (1478-80), quando era stato celebrato il matrimonio, da lungo tempo progettato, fra Isabella d'Aragona e Gian Galeazzo Sforza, il duca di ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] particolari. Il governo può essere monarchico, aristocratico, democratico e misto. Il governo democratico è soltanto una di queste de son temps, Paris 1950 (tr. it.: Rousseau e la scienza politica del suo tempo, Bologna 1993).
D'Hondt, J. (a cura di ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] del potere sovrano.Quel che più duramente viene a essere colpito è così il sistema di legittimazione collocato nel cuore stesso attivare - nello stesso tempo, e in forma connessa - le funzioni produttive del mercato e i residui meccanismi di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] relapso, Giorgio Olivetta, così scriveva a Roma: "…Non basta né conviene di questi tempi bruciare un uomo, la cui morte non farà li buoni essere migliori, ma si bene li mali essere peggiori e più ostinati… Ma posso io far quel che non possono i re di ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , rispondente ai tempi. La distinzione resta però per lo più implicita, e il papa si limita a sottolineare l’esigenza di una sua piena e manifesta libertà nel governo della Chiesa. Talvolta affiora nei documenti la preoccupazione di essere fedele al ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] la quale avrebbe dovuto esser appoggiata dalla Spagna e da Roma e conferire a C. E. quel titolo regio scient. de l'ancien duché d'Aoste, XXXVIII(1961), pp. 53-75; E. Pontieri, Nei tempi grigi della storia d'Italia, Napoli 1966, pp. 270 s., 276, 278 ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] modifiche dello status. Fu però il D. ad esser messo in grave difficoltà nella primavera del 1317 IV (1929-30), pp. 12 ss. (estr.); R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1930,II, p. 55; G. Gerola, Sigilli scaligeri, in Studi mediev., ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] da Torino soltanto la sera del 21. L'"obéissance" perciò non pare essere stata tanto "parfaite" (per l'interpretazione del ritardo, cfr. Nada, (Bianchi, Documenti…, p. 328).E invece, ai tempi del ministero Martignac e della guerra russo-turca, in ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] la cattedra includeva P. Villari, M. Amari e D. Comparetti. Di quel tempoè il suo matrimonio con l'americana Bella Bailey di del Mommsen, "che non mi fu mai amico", e concludeva: "io credevo di essere diventato qualche cosa di più di un 'ospite' in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...