ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] fosse parente del primo A. ed originario del Friuli; nulla sta a provarlo, e né Paolo Diacono né Erchemperto fanno di Benevento (779-780).
A ciò il pontefice dovette probabilmente esser stato spinto da ragioni di interesse particolare: i propositi e ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Secondo il musicista, «il percorso (di ogni materiale) dev’essere autonomo, ma, anzitutto, per la condizione-base di evitare i un uomo inesistente. Le loro fantasie non approdano a nulla e girano a vuoto, richiamando la circolarità evocata dal ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] stessa esperienza d'interprete e di traduttore dei tragici greci, essere, od estrinsecarsi, in teatro di popolo. E nel ' di questi anni venne elaborando una dottrina della nazionalità che nulla ha di razzistico, e perciò non indegnamente si apparenta ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] propostosi, un fine che non viene imposto dall’esterno ma ha origine nel suo stesso essere. «Un desiderio naturale è impossibile che sia vano, “poiché la natura nulla compie inutilmente” [De coelo et mundo, II, 11]. [...] Dio, il quale è l’istitutore ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] data di una lettera di Martino V in cui si legge che, dopo essere stato al seguito del papa a Ferentino nell’estate, «Melchior de Scribanis o di qualche beneficio. L’umanista non ottenne nulla di ciò che desiderava; tuttavia, il soggiorno fiorentino ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] lingua un’opera in tedesco o in russo o in moravo non dice nulla (cfr. La cosiddetta versione autentica, in Un ragazzino all’Augusteo, , Berg, Henze. Ma la causa che per d'Amico doveva essere una causa vinta già solo col buon senso, è finita come ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] da Marinetti e poi ripristinato dall'autore nella sua forma originale, L'antidolore) non ha nulla di seriosamente contestatore (lo riprova il fatto stesso di essere uno dei Lazzi, frizzi, schizzi, girigogoli e ghiribizzi che danno il titolo alla ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] alla sensazione di non avere - in quest'ambito - nulla da aggiungere. Comunque sia, la disponibilità alla politica dell evanescente, dunque, l'E., che si presta di più ad essere inteso sul versante privato. Sposatosi, il 31 dic. 1547, con ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] 13, ibid., p. 264).
Della prima formazione di G. nulla conosciamo di certo. In una lettera, databile prima del 1286 il linguaggio plebeo e lo stile smodato, dunque, G. poteva esser venerato solo dagli ignoranti. Le accuse mosse da Dante nel Purgatorio ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] la parte centrale del volume non aggiungono quasi nulla all’Oriani narratore, che ripete in variatio al Cardello, in Studi romagnoli, XIV [1960], pp. 59-68) deve essere aggiornato con la nota di E. Dirani, Recuperati dopo 48 anni i manoscritti ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...