DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] senso è il caso del S. Domenico di Bologna, edificio che, per essere luogo della sepoltura di s. Domenico, si costituì - al pari del S individuale, solitaria, della religiosità, che non per nulla si riconosce nei temi della vita eremitica, da quelli ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] LIV, col. 12) e il 15 dic. 1530 fu nominato, insieme ad Andrea Trevisan, revisore delle casse (sebbene il Sanuto osservasse "nulla faranno, per non esser apti niun di loro a veder conti, né libri", ibid., LIV, col. 12) e, sempre il 15 dic. 1530, fu ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] si discusse nel Consiglio comunale di Viterbo se il duomo di S. Lorenzo dovesse essere completato secondo il modo proposto dal C. (Giovannoni, 1959, p. 306). Anche se nulla sembra sia stato attuato, il foglio degli Uffizi, A 886, contiene schizzi del ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'individuazione, l'a. ne è il principio attivo. L'origine dell'a. è la creazione divina poiché in quanto esistenza contingente essa non può essere creata dal nulla o generata da un altro esistente. Tuttavia, poiché l'atto generatore del corpo non può ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] evitare che una parte dell'edificio crollasse nel 1125. Infine, nulla in B. sembrava preannunciare il gusto per una ricca plastica architettonica 14°
Nel sec. 14° la storia della B. può essere suddivisa in due fasi distinte: fino al 1361 la regione fu ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] bruciare città per illuminare le mie feste; io ho desiderato di essere donna per conoscere delle nuove voluttà. La tua Domus Aurea, espresse a meraviglia lo spirito del decadentismo. Non per nulla lo scopritore del Moreau fu l'Huysmans, il creatore ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] superati ormai i vent'anni senza avere fino a quel momento nulla concluso, lasciava Livorno per Firenze e diveniva uno degli allievi e di cui uno dei tramiti per il F. poté essere giustappunto il Gastaldi. Nello stesso tempo viene ad affermarsi nel ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di cui restano, però, soltanto frammenti di colonne. Nulla resta, invece, del tetto, che probabilmente crollò insieme La scelta di papa Clemente IV (m. nel 1268) di essere sepolto proprio a S. Maria in Gradi donò ulteriore importanza al convento ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] poi alleata degli Insubri (200 a.C.), nel 196 tornò a essere di nuovo unita a Roma e divenne municipium civium romanorum nel 42 avanti Naviglio (1071) poi detto di S. Matteo, ma più nulla rimane, anche se è da segnalare il ritrovamento (1959) della ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] supposto sbarco in Italia dell'apostolo Pietro, dovette essere infatti sostituita già in età carolingia da una all'interno di una monofora di S. Zeno, di età ottoniana, nulla resta della decorazione murale in città sino a date relativamente tarde, nel ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...