Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale sia stabilito che possiamo essere salvati" (Atti 4,12). E Paolo ribadisce che "non c'è neotestamentarie, la cui affidabilità storica non è per nulla inferiore alla loro testimonianza di fede. È quindi ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] il Giudizio Universale.
Le fasi stilistiche e iconografiche possono essere seguite, nell’11° sec., attraverso le decorazioni del in tutti gli ambienti greco-ortodossi di rito bizantino.
Nulla di certo si può affermare circa le origini del canto ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] positiva se i valori che essa assume sono o positivi o nulli, restando esclusi i negativi: così avviene per x2+y2−2xy Tecnica
Oggetto che serve a sagomare qualche cosa, e che può essere costituito da un corpo cavo che riceve in sé la materia ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] in modo incontrovertibile che la s. non ha potuto essere sottoscritta successivamente (data della morte o della sopravvenuta impossibilità rende inalterabili; infatti, una volta dichiarate ‘canoniche’, nulla vi si può aggiungere o togliere, e l’ ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] di ciò c'era l'idea che le proposizioni di cui si occupa la logica non hanno nulla a che fare con gli effettivi pensieri degli esseri umani né con le loro espressioni linguistiche. Mentre i pensieri hanno un carattere concreto, spazio-temporale, le ...
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Stato di soddisfazione piena e perfetta, cioè costante e a cui non manchi nulla. I teologi distinguono tra la ‘felicità’ terrestre (gr. εὐδαιμονία o anche εὐτυχία «benessere»; in lat. beatitudo, o, per [...] un atto dell’intelletto; sono comunque d’accordo nell’indicare l’inadeguatezza di ogni b. di cui l’uomo può essere capace in questa vita con le sue forze, così da ritrovare solo nella vita futura – nella visione beatifica concessa soprannaturalmente ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] un contributo rimarchevole alla sopravvivenza delle istanze più remote e della più genuina tradizione mistica. L'i. continua a essere più un'ortoprassi che un'ortodossia, e gli insegnamenti del passato trovano la via ideale per la loro continuità ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] dev'essere considerata come una condizione umana (gli autori della Bibbia, ovviamente, non possedevano i presupposti scientifici per considerarla così), che in sé, sia come tendenza o inclinazione sia come stile di vita, non ha nulla di peccaminoso ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] fermo il principio che l'ordinazione del metropolita abissino dovrà essere fatta dal patriarca d'Alessandria, la cui suprema giurisdizione sarebbe altresì tutelata dall'obbligo del suo nulla osta per la consacrazione dei vescovi, e da altre garanzie ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] organizzazione della crociata sembrò non trovare alcuna ragione d’essere. Nondimeno, Pio II la inaugurò lo stesso, a Vienna per il 17 settembre, dove si concluse con un nulla di fatto. Dopo un anno di infruttuosa permanenza, Bessarione venne ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...