GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] i libri più delle pietre preziose, lasciando intendere che la cupidigia verso i libri in un uomo di lettere non poteva essere giudicata veramente negativa. Il G. del resto aveva sostenuto di aver donato egli stesso la ricca collezione all'abbazia di ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] del nunzio a Colonia, Martino Alfieri, rivelò che dietro le resistenze all'arrivo del nunzio in Fiandra vi doveva essere qualcosa di più complicato, che, però, nessuno riusciva al momento ad individuare. Per alcune settimane la situazione sembrò così ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] G. Calvi (lettera al B. dell'11 marzo 1869) non servirono a nulla; nel 1875 tutto il materiale passava nelle mani di G. Colombo, che di una storia della pittura di Vercelli finì così con l'essere abbandonato. E non fu un caso: dopo il soggiorno ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] rispostagli giunse da Roma troppo tardi perché potesse essere utilizzata (Savio, p. 949); pertanto quella ) nelle opere di Giansenio, J. Hus e Quesnel; mentre non trovava nulla di offensivo nei brevi di Pio VI, e pertanto consigliava di astenersi da ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] e se non pubblicò in tutta la sua vita quasi nulla, nonostante l'immenso materiale di cui disponeva. Tuttavia venne Certo non riuscì mai a liberarsi completamente dal vago sospetto di essere un cacciatore di dote e un avventuriero d'alto bordo. ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] della sua ultima malattia, si affidò al M. per essere preparato e assistito nel trapasso.
La formazione intellettuale e di M. Petrocchi, I, Roma 1983, p. 314; P. Zito, Il nulla, la quiete, l'eresia di M. de Molinos, in Atti dell'Accademia Pontaniana ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] circostanziate le accuse (puntuali, documentate e troppo simili a quelle scagliate contro altri inquisitori insolventi) per essere una fabbricazione dal nulla.
I brevi, ma intensi anni fiorentini, oltre a gravare sulla fama postuma del minore, si ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] cedere l'episcopato, e, in caso di rifiuto, di istruire un'inchiestanei suoi riguardi le cui risultanze avrebbero dovuto esser trasmesse in forma riservata a Roma: incerte sono tali risultanze, e le conseguenze immediate, ma Guglielmo mantenne la sua ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] dagli eruditi locali, è tutta da provare. Nulla, inoltre, si sa sulla sua formazione culturale. Miracoli operati da Dio in vita e dopo morte di Margherita, destinato a essere l'undecimo e ultimo capitolo della Legenda; dopo di che se ne perdono le ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] corso del XV e del XVI secolo. Non si conosce nulla di lui prima del 1624, quando venne scelto per recarsi perché i padri greci per tali funtioni si fanno pagare, et questi per essere poveri, e non havere che darli, chiamano à noi, poiché sanno che ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...