BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] si raccomandava sia per l'energico attivismo sia per non esser legato ad alcun gruppo cardinalizio. Gli "zelanti" però, l'azione dell'alto clero, favorevole al reazionario don Carlos: a nulla valsero le pressioni del nunzio, L. Amat di San Filippo, ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] una riconquista di questi feudi da parte degli inglesi, nulla parve più ostacolare la marcia del principale alleato del re Impero.
È in questo contesto diplomatico molto particolare che dev'essere inquadrata la politica di F. a sostegno del giovane re ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] tempo non accadeva. Ma la guerra si concluse rapidamente e con un nulla di fatto, pur non senza strascichi e attriti fra il D. e del factor Giacomo a Leone, nel 1366), dovrebbe essere più meditatamente e largamente riesaminato, nell'ottica più ampia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] fuoco quanto per l’incrollabile certezza che non avevano nulla da imparare dai barbari occidentali. Anche quando si a che non abbia raggiunto la preda. Anche Cipolla deve essere considerato uno di questi segugi.
Opere
Mouvements monétaires dans l’ ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] della situazione, in cui non restava ai fascisti più nulla da fare, sospendeva l'organizzazione di una spedizione di teneva in dispregio sospettando in lui l'ambizione di voler essere il deuteragonista e il successore di Mussolini. Ugualmente aperto ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] esse si prestino a vari tipi di lettura, compresa quella libertina, nulla osta a ritenerle opera di uno spirito sincero, forse in cerca di pubblico ufizio di carità - l'unica delle sue versioni a essere pubblicata in vita, a Firenze nel 1693 - e un ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] d'Este duchessa di Nemours, ma la cosa finì nel nulla perché la regina poneva condizioni che Alfonso di Montecchio non era Il 28 gennaio, dopo aver sentito messa in duomo ed essere stato ribenedetto dal vescovo, lasciò Ferrara e si avviò a Modena ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] fu intensa e dotta; il contrasto era però troppo forte per esser risolto in una volta sola, ed è noto che si dovette Tractatus con il principio groziano che "causa iusta belli suscipiendi nulla esse alia potest, nisi iniura" (Deiure belli ac. pacis ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] dal C. a predisporre eccezionali misure di sorveglianza, riteneva non essere il caso. Donde l'insorgere di un dissidio che il C Il C. considerò la riconferma "come una riparazione e nulla più", ma la sospensione servì a renderlo più prudente ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] nulla risulta sulla loro origine. A partire dal 233-234 gli A. irruppero più volte negli agri decumates romani, il cui limes superiore germanico-retico dovette essere alamanna, ma in parte possono essere anche diffuse in zone molto limitate ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...