Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] più convincente del fatto che Gesù sia stato un essere divino e degno di essere proclamato Figlio di Dio, dal momento che egli pagani, ebrei, cristiani di tendenza platonica, non dicendo nulla di originale. Alla ricca messe dei riferimenti di Kertsch ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] 1-12 è stato composto negli anni 313-3147, e dunque risulta essere di poco posteriore ai fatti narrati8. In 48,1 si riporta Jean-Rémy Palanque, tuttavia, essa non era per nulla risolta. Questi sottoscrive la prima parte delle osservazioni di ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] positivi a Costantino cristiano: «La Chiesa cristiana non ha nulla da perdere da quest’uomo terribile ma politicamente grande, il regno di Costantino; nell’Ottocento, invece, sembrava essere soltanto un anacronismo85), ma il modo con cui l’imperatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ha messo in risalto i limiti dell’uomo, la sua insignificanza, il suo essere – si legge nella lirica La pecorella smarrita – «scheggia, grano, favilla, atomo, nulla». Più manchevole è stata semmai la letteratura, che non ha saputo trasformare le ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] secondo libro quello che per noi è il quarto. P῾awstos afferma di essere testimone dei fatti narrati, ma, come si è già notato, nel IV Aštišat nel 35481. Nei corpora posteriori non ci è pervenuto nulla a suo nome; non esistendo ancora l’alfabeto, non ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] questo si esigono da lui le virtù e le capacità necessarie per essere di esempio a tutti e per adempiere i suoi numerosi doveri. è il loro primus [metropolita] e che non facciano nulla al di fuori della propria Chiesa senza essersi prima consultati ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] nel quale stava gran parte della sua ragione di essere e senza il quale la pace religiosa sarebbe stata sicuramente in Aula, il 25 novembre 197643, i deputati non ne sapevano nulla e le reazioni furono in qualche caso di rifiuto o forte critica ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] ed impedire al nemico di riprendersi. Non se ne fece nulla, le divergenze di interessi ebbero il sopravvento. Il Consiglio dei tosto che ricever le conditioni da nessuno, perché in fine l'esser zentil homo d'una republica grande per sé et i posteri ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Turmel ne dedusse così che «il papato non deve nulla all’imperatore», perché Costantino si era prodigato «ad Roma, la maggioranza dei soldati ai suoi ordini non poteva essere costituita da cristiani. Era stato il sogno ricordato da Lattanzio ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Giacomo, senza successo, il marchesato di Saluzzo, che doveva essere ceduto da Enrico III di Francia. Nello stesso anno gli inaccettabili da un'apposita commissione nominata dal papa. A nulla valse un secondo soggiorno del Possevino a Stoccolma tra l ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...