MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Aix-en-Provence fino all'inizio del 1654, in modo da essere istruite nella lingua francese e nelle usanze di corte sotto la P. de Villars. Il tentativo di fuga non condusse però a nulla perché Villars si rifiutò di dare asilo alla M. nella legazione ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] 17 agosto, Leone II venne consacrato papa.
C. doveva essere persona conosciuta e bene accetta a Bisanzio o, almeno, nome di C. non ricorre più nelle fonti a noi note. Nulla possiamo dunque dire circa i progressi della sua carriera sotto i pontefici ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] tanto per questo e onore e utile che io dico, quanto per ciò che io veggo esser fatto principio da S. S.tà di operarvi e d'alzarvi" (ibid., p. e sostegno al G., era certo che ciò a nulla sarebbe valso se il suo protetto non avesse dato ascolto ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] pesantemente sulle casse della Chiesa, senza portare a nulla e producendo anzi qualche incomprensione con l'alleato spagnolo fu oggetto di una prolungata devozione popolare prima di essere tumulata nelle Grotte di S. Pietro. L'orazione funebre ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] - che "la era troppo grave macchina, e che a nulla approderebbe" (I, p. 87).
Il B. rimase comunque tenacemente il viceré chiese due volte nel 1808 (maggio e luglio) di essere esonerato, ma le sue dimissioni furono accolte di fatto soltanto il 24 ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] del viaggio di Romania, un luogo più sicuro, che avrebbe dovuto essere Eraclea, nel Ponto. A questo scopo il C. doveva recarsi cui - ed è questo il motivo dominante dello scritto - nulla potevano le 35 triremi venete.
Così, mitigando, come diceva al ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] rilascio degli italiani. Ottenne buone parole e cauti incoraggiamenti, ma nulla di più, perché in quel momento l'Italia sperava in prepotenza e il socialismo aristocratico a base di beneficenza ci dev'essere il vero - metodo. E il vero è che esclude ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] la pace di Ferrara, nel marzo 1644, non lasciava intravedere nulla di più di una generica buona attitudine da parte di Spagna Pirenei (1659), ma i riflessi su F. non poterono che essere negativi proprio nell'anno in cui egli si apprestava a porre ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] pretese avanzate dall'E. sulla Sicilia, "fino al segno di essere stimato molesto" (Tanucci, 8 ag. 1739), lo destinò invece ambasciatore a Parigi (agosto '39).
A nulla valsero, a questo proposito, le lettere di raccomandazione di Elisabetta Farnese ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] ed Arezzo, lo strapotere dei magnati, quasi per nulla limitato dai provvedimenti adottati dopo il 1282, avevano parte loro i "grandi" e i loro alleati lo accusarono di essere il responsabile del tumulto. L'elezione dei nuovi priori vide prevalere ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...