Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] che superano i 3.000 m e che non hanno, quindi, nulla da invidiare a quelle che esistono sulla Terra.
L’assenza di atmosfera è data dall’esperienza sensibile,
si possa apprendere non essere affatto la Luna rivestita di superficie liscia e levigata, ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] dissertazione ancor troppo "letteraria" per chi doveva, o voleva, avviarsi ad essere "filologo", cioè in prima istanza editore di testi, possibilmente tardivi, Poetica, il F. non ne facesse poi nulla, impari, probabilmente, il filologo dinanzi a un ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] dei Papalini. Il C. fu tra i primi ad essere perseguitato, in quanto "principale propagatore della rivoluzione" come che dominavano l'ambiente della sua formazione (il sensismo), non propose nulla di nuovo, e dove anzi, "non sono neppure avvertiti i ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] domandare né ambiziose soddisfazioni, né agiatezza; per non esser tentato di sacrificarne l'austerità al bisogno di guadagnare dotato di buon senso e di sana volontà, che riesce dal nulla a crearsi la propria fortuna di ricco industriale; i quattro ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] anche problema per sé stesso: in lui il dubbio («essere o non essere») ha preso il posto delle certezze garantite nel passato parte e l’azione, una volta di più, resta incompiuta.
Nulla veramente si compie nell’Amleto: l’atto concreto o è interrotto ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] non comune in un poeta cretese anche se cattolico; ma nulla esclude che il F. segua un'idea del tutto personale. F. lo comprò.
Un ulteriore argomento a favore del F. può essere desunto dagli ultimi versi della ῾Ρίμα παρηγορητική in cui si afferma: " ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] «La serata si lesse al crochio un estratto di Bacone in latino. Io non intesi quasi nulla»; e ancora: «Io pochissimo intendea della disputa per esser latina» (Alfieri 1994: 32, 35). Dal latino compì poi alcune traduzioni (per es., Terenzio e Virgilio ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] e la grande erudizione del C. cominciavano a essere conosciute, grazie anche alla frequentazione del marchese Giancarlo solo per concludere che il C., pur coi suoi limiti, non aveva nulla da spartire, in quanto a serietà d'intenti, con gli altri due. ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] non tali da costituire una speranza) vengono ad essere il liberatorio erotismo di un forte vincolo affettivo italiano. Il mondo va così - cioè male. Ma io non ci posso fare nulla. Quel che potevo fare l'ho fatto e non è servito a niente" (in ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] B. un lungo elenco di opere, il quale può essere utilmente consultato più che nel Gamba (Notizie...), nella ultima le quali ripetono la fiacchezza psicologico-stilistica delle Laudi.Nulla infine aggiungono al suo riconosciuto garbo di prosatore, al ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...