CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] . si era intanto messo in salvo a Ferrara e a nulla gli valseil protestarsi estraneo al complotto: le immense ricchezze che vita del C. fu sì tumultuosa, tuttavia egli non può certo essere preso come esempio dell'uomo saggio che sta saldo di fronte ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] lite giudiziaria protrattasi dal 1641 al 1651, finiranno con l'essere acquistati dal Mazzarino tra il 1659 e il 1663.
C. così infedele, né la Spagna - il Fuensaldaña non aveva fatto nulla per impedirne il voltafaccia - né la Francia tenevano ormai, di ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] il pontefice dedicante può chiedere a Dio di vivere a lungo e di essere guidato verso il cielo dopo la morte (vv. 4-5: "vivendi tentare di allontanarlo da Lotario, ma non se ne fece mai nulla. Poco dopo la morte di Ludovico il Pio ripresero più aspre ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] fu tratto un libretto di G. Targioni Tozzetti e G. Menasci che doveva essere musicato da P. Mascagni. Si tratta di una storia, ispirata a un visse, le sue posizioni, senza perdere nulla del loro carattere squisitamente antidemocratico e nazionalista, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] in patria. Alla vigilia delle Cinque giornate Cantù fu per essere arrestato a Milano e dovette espatriare a Torino. Rientrò per a una letteratura «promossa da un’élite per nulla interessata a rendere pubbliche le proprie scoperte» (Albergoni ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] prima o immediatamente dopo l'avvento al trono di Manfredi. Poteva essere quindi considerata, con buone ragioni, l'erede del Regno, contraddistinto le corti del nonno e del padre. In verità nulla sappiamo dell'istruzione ricevuta da C. in patria. È ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Venezia nella lotta antiturca. Le trattative non approdarono a nulla, e le lettere del D. sono piene di- 1., cc.22-30, in cui fra l'altro, si accusava il D. di essere "fomite di fattioni", e di "essersi portato non da quel politico che egli si ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] servizio nell'esercito borbonico, ma ottenne nel dicembre 1816 di non essere impiegato in alcun corpo attivo.
Il B. poté così dedicarsi del paese. Il Medici, se non aveva fatto nulla per ristabilire la feudalità (e questo era positivo), aveva ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] superiore alle forze disponibili dovette col tempo essere abbandonato. Furono concesse inoltre solide garanzie alla truppe fresche al comando di Gabriele di Savoia) non prometteva nulla di buono.
Bloccati nella discesa su Savona da un ordine del ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] C. che da un lato ispirava, o non faceva nulla per impedire, le manifestazioni popolari, dall'altro lato intendeva figurava anche quello del Cattaneo, che affermò sempre di essere stato del tutto estraneo alla faccenda) ma furono subito ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...