Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] W. Schmidt). Con ciò i ‘primitivi’ cessano di essere considerati come un grado basso dell’evoluzione lineare e l’interesse confessioni religiose (art. 8 Cost.), nonché al principio supremo di laicità, che caratterizza in senso pluralistico la forma ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Tedeschi nel 1941, subì l’annientamento della comunità ebraica; nell’autunno 1944 tornò a essere una delle repubbliche sovietiche.
Nel marzo 1990 il soviet supremo della L. proclamò unilateralmente l’indipendenza, aprendo un periodo di aspra e non ...
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Nel suo significato generale, negazione del divino. Il termine individua diverse posizioni a seconda del concetto di divino cui si oppone; storicamente quindi esistono vari a. in rapporto ai numerosi contesti [...] di religione, per quanto embrionali ed elementari possano essere le sue manifestazioni. Riguardo poi alle cosiddette religioni denominazione è nata soltanto in relazione alla mancanza in esse della nozione di un Dio personale supremo e creatore. ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] varî gradi di perfezione nelle cose; la cognizione delle diverse gradazioni del vero, del buono, ecc., conduce ad un esseresupremo e perfettissimo, che sia la causa d'ogni bontà e perfezione delle cose: T. ha rafforzato questo argomento, ispirato ...
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INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] vicini: così i Punan considerano il coccodrillo come un dio e lo chiamano Bali Penyalong, che è il nome dell'esseresupremo presso i Daiaki Kenja: qualche volta hanno un'immagine di coccodrillo in legno, che portano con sé in ogni nuovo accampamento ...
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VALORI, Filosofia, dei
Renato LAZZARINI
Vasto movimento filosofico, molti motivi del quale si ritrovano in sistemi noti sotto altri nomi, e che va distinto da una semplice psicologia dei valori. Questa [...] e non come una premessa: dal valore all'essere, non già dall'essere al valore.
Ma proprio perché la ragion pratica ha la tavola delle categorie per la scienza della natura. Valore supremo è quello morale, il Sollen ("dovere") donde viene giustificata ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] Barcellona, e i Musulmani che fecero una razzia nelle contee di Barcellona e Gerona (826-827). Oltre ad esseresupremo gerarca militare della Marca, unì alla contea di Barcellona quelle di Gerona e Besalú (forse anche quella del Rossiglione ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] fede, i cui dogmi si compendiano nella credenza in Dio e nelle cause finali.
Domandarsi quale forma abbia l'esseresupremo, quale luogo occupi, perché egli presieda al mondo e con quali criterî egli lo regga è puerile antropomorfismo: "precisamente ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] , designato più frequentemente col nome di Nzambi, da cui s'invoca specialmente la pioggia. Infatti questo esseresupremo è prima di tutto un essere celeste, non essendo che il cielo stesso personificato, tanto è vero che presso taluni bantu non è ...
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Storia delle religioni. - La comunione sacra è l'attuazione dell'unione mistica tra l'uomo e gli Esseri superiori, da cui l'uomo stesso sente di dipendere. Essa può essere individuale (privata) o collettiva [...] , di guisa che coloro che seguono la sua insegna si assicurano anche la comunione con l'Esseresupremo.
Accanto a questa comunione sacra collettiva, le religioni universali, appunto perché hanno superato le barriere di razza, di nazione e di classe ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...