CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] fronte macedone, donde venne richiamato in patria come addetto al Comando Supremo, e dopo l'armistizio fu inviato in missione in Austria, le contemporanee esperienze europee. In questo senso egli può essere accostato al più anziano C. Linati e al più ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] del guardasigilli L. Facta (governo Orlando), per poi essere nominato segretario particolare del ministro di Grazia e Giustizia legislativo, giustificando l'uso da parte del supremo consesso delle cosiddette sentenze interpretative. L'utilizzazione ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] 19 luglio 1941 e aggregato senza precise mansioni al comando supremo.
Era intanto divenuto grande ufficiale e poi cavaliere di gran comprendeva la "Tridentina". Eppure all'8ª armata doveva essere rimasto qualcuno degli aerei che contava in estate (un ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] da Renato Simoni, in quegli anni ufficiale presso il Comando Supremo. L'attività dell'A. fu, in questa occasione, di F.M. Poggi con Roldano Lupi; nel 1945 Losbaglio di essere vivo di Carlo Ludovico Bragaglia con Isa Miranda e Vittorio De Sica. ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] pur senza avvenimenti di particolare rilievo, merita di essere segnalato per alcuni aspetti particolari. Già all'atto sett. 1763. Pochi mesi dopo ottenne il cavalierato dell'Ordine supremo della SS. Annunziata. Morì a Torino, nella parrocchia di S ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] , ottenne che i "grandi" chiamassero A. come supremo reggitore delle magistrature fiorentine e che l'imperatore ne figli, le fortezze di Firenze, Pisa e Livorno dovevano essere consegnate all'imperatore: la minaccia asburgica continuava perciò a ...
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SAVOIA, Umberto
Eric Lehmann
– Nacque a Torino il 4 febbraio 1884 da Giuseppe, ingegnere e insegnante di liceo, e da Gabriella Martinotti.
Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi. Nel [...] macchina durante le poche lezioni che gli diedi e penso che gli possa essere presto insegnato ad agire del tutto solo» (Evangelisti, 1992, pp. 19 , che nell’agosto del 1915 denunciò al Comando supremo le presunte «grane» causategli da Savoia e nel ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] stretta correlazione con le altre due forze armate, doveva essere per l'Italia la difesa delle proprie comunicazioni e 'Ufficio stor. della Marina, Estratto matricolare; U. Cavallero, Comando supremo, diario 1940-43, Bologna 1948, p. 104; R. Bernotti ...
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UNTI (degli Unti), Petruccio
Jean-Baptiste Delzant
Nacque in data imprecisata alla fine del Trecento, a Foligno, da Giacomo di Giovanni degli Unti e da Feliciana di Mariano Puccipti Machtioli de Gerardonibus.
Tanto [...] sua condizione sociale e la sua agiatezza gli consentirono comunque di essere eletto, nel bimestre novembre-dicembre 1438, tra i quattro priori del Popolo, l’organo supremo del Comune, in rappresentanza del terziere di Mezzo (ove risiedeva); proprio ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] brillanti successi. Il suo schieramento continuava però ad essere troppo proiettato in avanti, facile bersaglio dell'artiglieria di una vilissima campagna denigratoria, che governo e comando supremo non intervennero ad arrestare. Il B. si chiuse in ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...