GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] di guerra - venne destinato al 5° reggimento artiglieria da campagna, così da essere promosso colonnello d'artiglieria, pur rimanendo a disposizione del comando supremo. Qui, nel febbraio del 1918, fu nominato capo ufficio della Segreteria del capo ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] molti cavalli a Venezia. Nel giugno egli stesso comunicò alle autorità perugine di essere al servizio di Venezia con 500 lance e di essere stato nominato comandante supremo della fanteria. Non partecipò, tuttavia, alla battaglia di Caravaggio del 15 ...
Leggi Tutto
FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] la pena è, infatti, a suo parere, un male che deve essere inflitto per l'unico motivo che la legge è stata violata. E , dei vescovi e dei sacerdoti, legittimo successore di Pietro, supremo vicario di Cristo, dall'altro sottolinea che al papa è ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] tenenti, promossi per anzianità in tempo di pace, dovevano essere promossi solo per merito in tempo di guerra ecc., mentre difficili rapporti con il sovrano, che aveva assunto il comando supremo dell'esercito, sebbene il F. avesse quello effettivo, e ...
Leggi Tutto
BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] lui. Il 15 marzo 1576 il B. scriveva al granduca d'esser perseguitato dal Buonamici e dal Verino, che non solo contestavano la fine, e la diairesis o suddivisione che parte dal genere supremo scomponendolo nelle sue forme e specie, e ancora, nelle ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] cui egli era feudatario, nel Cadore. La sua prudenza doveva essere apprezzata in quella medesima cerchia se, nella controversia sorta tra un effettivo significato. Il capitano aveva il comando supremo delle truppe e rappresentava il Comune all'esterno ...
Leggi Tutto
DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] degli antichi Parlamenti di Francia, costituivano la suprema magistratura giudiziaria, riunivano in sé l'autorità Principi guerreggianti, essendo fissa nel principio, che a lei tocca l'essere difesa dagli altri senza suo concorso" (lett. 11 genn. 1794 ...
Leggi Tutto
MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] Battista, cui viene contrapposto Marino, eletto a modello supremo della lirica moderna.
L’ultimo atto del conflitto mestiere poetico, Della buona e della mala imitazione, che doveva essere pronta per le stampe nel 1703. Non rintracciabili sono anche ...
Leggi Tutto
VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] a Giovanni VI Ventimiglia la nomina di cavaliere dell’Ordine supremo della SS. Annunziata (San Martino De Spucches, 1940, dettato a Palermo il 1° maggio 1730 aveva chiesto di essere sepolto a Palermo, nella chiesa dei cappuccini, dove poi nel ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] sanzioni fissate dai predetti decreti legge non avrebbero potuto essere applicate se il decreto non fosse stato convalidato dal 1898, 1929; Per la istituzione di un Tribunale supremo dei conflitti di giurisdizione. Prolusione al corso di procedura ...
Leggi Tutto
supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...