FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] I signiflcati reconditi della Commedia di Dante e il suo fine supremo (Livorno), al quale seguì dopo un anno un secondo si arresta al canto XXVI dell'Inferno e che avrebbe dovuto essere pubblicato presso Vallardi.
Intanto dal 1908 il F. tornava ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] già sembra avessero goduto i suoi antenati prima di essere banditi come ghibellini, come egli era riuscito a di Firenze: Carte Pucci, 9, ins. 26; Giustificazioni di nobiltà,16; Magistrato Supremo, 2920 non cart. (decreto del 29 nov. 1689) e 4318, cc. ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] Il francese Charles Bouillé sosteneva che l’uomo è un essere la cui vocazione è di fornire un senso intelligibile al o di una repubblica come l’antica Roma, ha come compito supremo e misura del proprio agire di assicurare l’ordine politico e ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] liste di sospetti appartenenti alla carboneria e fu accusato di essere l'autore di un proclama in latino alle truppe ungheresi a dieci anni di carcere (10 febbr. 1824), quindi dal Supremo tribunale di revisione alla pena di morte e al sequestro dei ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] un’irritazione crescente, il senso divorante di essere privato della propria libertà e del proprio tempo , raggiunse fortunosamente Brindisi, dove trascorse «dieci pessimi giorni presso il Comando Supremo» (Il sangue d’Europa, cit., 1950, p. 185), e ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] febbraio del 1817, della carica di reggente del Supremo Consiglio di cancelleria che gli attribuiva ampie competenze di presentazione che da una città all'altra gli consentivano di essere ricevuto da chiunque, vide tra gli altri P. Giordani, G ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 1858 andò in scena un suo nuovo dramma, La vocazione, che prima di essere proibito dalla polizia incontrò un certo successo di pubblico e si replicò poi anche della costituzione, la fede nell'ordine supremo delle leggi ed il senso pratico delle ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] fosse accolto nel collegio della Sapienza di Perugia. Il giovane doveva essere, allora, intorno ai 17 o 18 anni, età congrua a un quella del compromesso: affidare la causa a un supremo tribunale cardinalizio col compito di decidere quale dei due ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] 1874, a causa di un peggioramento della vista, chiese di essere esonerato dall'attività per il Vocabolario della Crusca, attività che grandi eventi contemporanei", pure riaffermando che: "Fine supremo del poeta come dell'artista è effettuare l'idea ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] diventa essenziale, ferma restando la condizione che criterio supremo sia la verità. Il secondo libro è dedicato quasi che secondo il Vallone il manoscritto di Trifone Gabriele doveva essere stato scritto intorno al 1525-1530.
Per quanto riguarda ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...