Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] è stata primo ministro dal 2007 al 2010, quando, dopo essere stata sconfitta alle presidenziali da Janukovič, ha lasciato la guida del basi militari ucraine in Crimea, e il Consiglio supremo della Repubblica autonoma di Crimea ha votato la secessione ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] ’ultimo ventennio, benché la produzione di lana continui a essere molto rilevante. Uno sviluppo assai considerevole ha avuto la l’indipendenza (proclamata il 12 febbraio 1818 dal director supremo B. O’Higgins, che mantenne la direzione dello Stato ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Tedeschi nel 1941, subì l’annientamento della comunità ebraica; nell’autunno 1944 tornò a essere una delle repubbliche sovietiche.
Nel marzo 1990 il soviet supremo della L. proclamò unilateralmente l’indipendenza, aprendo un periodo di aspra e non ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito supremo della parabola iniziale del romanzo in Italia.
Vita e opere
una lingua letteraria "comune" a tutta l'Italia potesse essere quella costituita dall'incontro tra i varî dialetti italiani, ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] non può concepirsi come assoluta mancanza di vita (ciò che sarebbe inconciliabile con la sua suprema perfezione): quindi la sua vita senza attività non può essere che la contemplazione, non di una verità diversa da sé medesimo (ciò che implicherebbe ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] altro si uccide, e con ciò diventa vincitore nell'atto stesso d'essere vinto. Ma pochi mesi dopo L. compone L'ultimo canto di e morire d'ogni cosa, finché non interviene lo stacco supremo, dopo il quale soltanto si ha, nell'annullamento totale, ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] morale. La Gerusalemme conquistata è il documento supremo e penoso dello sforzo tassesco di conciliazione. oggetto di invidia: il prototipo dell'artista che, per essere tale, non può non essere infelice. Sul tema del T. scrissero C. Goldoni ( ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] aver soggiornato a Wetzlar per farvi pratica presso il supremo tribunale imperiale, abbandonò gli ambiziosi disegni di carriera tracciati in particolare l'ultimo G. non era fatto per essere agevolmente inteso, ma in generale il clima intellettuale e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Nicosia e di Famagosta in Cipro, difese dal supremo valore dei provveditori veneziani Dandolo e Bragadin. Mentre i fiacco d'anima sì che certo non meritava come fu allora di essere preposto al Carpaccio, che qui nella sua tela ritrae tutto Rialto ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] assai più basso che nel complesso del regno: dal 1882, che può essere preso come punto di partenza del rapido sviluppo della città, è disceso dal dodici di provvisione a Milano) e a magistrature supreme, come il senato, che contesero aspramente la ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...