Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] intelligente, come la cerniera della porta dall’uomo. Un piano che regoli la variabilità degli esseriviventi e l’azione della selezione naturale non è più evidente di un disegno che predisponga la direzione del vento”. Non essendo comunque sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] fenomeni fisici del sistema nervoso di tutti gli esseriviventi.
La polemica con Du Bois-Reymond
Il giovane volta nella persuasione che non l’unità ma la federazione dovesse essere lo sbocco della lotta nazionale per l’indipendenza. Si considerava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] mondo è storia della trasformazione degli elementi fisici da uno stato disordinato primordiale fino alla formazione di esseriviventi, che a loro volta evolvono progressivamente dallo stato di natura alla società.
Savinien Cyrano de Bergerac
Sulla ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] totale di finalità.
Casi come (17) a. esprimono un concetto affine alla finalità: la congruenza tra strutture e funzioni negli esseriviventi. La funzione delle radici, ad es., è il nutrimento delle piante, e il modo più diretto per esprimere questa ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] , sono pienamente nomi, al punto che hanno anche il plurale: i piaceri, gli averi, i doveri, i dispiaceri, gli esseri (viventi). Taluni, come ricercare (in antico anche con plurale: i ricercari), sono usciti dall’uso.
2.2.3 Aggettivi sostantivati ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseriviventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] disvalore sociale, in grado di provocare una profonda crisi a livello esistenziale. La fertilità, come capacità di generare un essere nuovo diverso da sé, può contare su garanzie biologiche formidabili che si sono venute evolvendo nel corso del tempo ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] dell'avversario. Porta la data del 28 nov. 1717 il primo foglio di un'opera di filosofia intitolata L'origine degli esseriviventi, delle cose... Essa è divisa in due parti. Nella prima dimostra l'esigenza che esista una causa prima, origine di tutti ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] la forma costituisce l'elemento fondamentale per la descrizione e la classificazione, significando l'aspetto esteriore degli esseriviventi in quanto tipico delle varie specie. Come elemento ordinatore, la forma svolge un ruolo centrale nei primi ...
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amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] identificazione del soggetto con l’altra persona: un sentimento per cui due esseri non esistono se non in una unità perfetta e pongono in tale unire ciò che è diviso e a formare nuovi esseriviventi si identifica con la spinta a ripristinare un’unità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La base materiale delle societa primitive
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene il bagaglio di conoscenze tecniche [...] , è possibile cercare di tracciare una sintesi relativa ad attività e conoscenze che, non riconducibili ad altri esseriviventi, hanno caratterizzato il comportamento dell’uomo.
Del resto, non si presta probabilmente la necessaria attenzione al fatto ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...