Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseriviventi; b) applicazione [...] con iniziative che vanno sviluppandosi soprattutto negli Stati Uniti.
L'utilità dell'applicazione della scienza dei sistemi agli esseriviventi è stata sottolineata in particolare da F. E. Emery (v., 1969) nell'introduzione al volume System thinking ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] e da frutto, e infine le diverse categorie di animali; in tal modo non si allontana dalla classificazione degli esseriviventi che proponeva il suo contemporaneo, il noto filosofo neoconfuciano Zhu Xi (1130-1200), il quale riteneva che "la coscienza ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] gli attribuiscono, per esempio, le seguenti affermazioni: «La Natura (phýsis) può mostrarsi previdente e interessata al bene degli esseriviventi, e dare prova di grande maestria (téchnē)», «la Natura non agisce mai senza una ragione (álogos) », «la ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] . Nel V sec. a.C. Erodoto menziona la presenza in India di comunità ascetiche che si astengono dall'uccidere esseriviventi e vivono di erbe selvatiche. Risalgono inoltre a questo periodo le notizie riportate dagli scrittori greci, che descrivono le ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] (7, 11, 1037): "È evidente che l'anima è sostanza prima, che il corpo è materia, e che l'uomo o l'esserevivente è l'insieme di entrambi considerati universalmente". L'anima è la forma, la causa formale e finale, del corpo, l'atto (ἐντελέχεια) primo ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] l'impostazione psicosomatica della medicina indiana; suo oggetto e campo di indagine non è soltanto il corpo, ma l'intero esserevivente, e quindi anche le funzioni dei sensi (vista, udito, odorato, gusto e tatto), la mente e il sé; inoltre essa ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] impedire che qualunque ambiente, naturale e/o artificiale, corrompendosi o degradandosi, aggredisca la vita degli uomini, degli esseriviventi, delle piante, anche se è indiscutibile che, per es., il disinquinamento atmosferico cui si proceda per un ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] tende al proprio fine, che è il suo bene, cioè la sua perfezione. Ciò vale per tutti gli esseriviventi, piante e animali, e per l'essere perfetto tra questi ultimi, che è l'uomo, il cui fine ‒ secondo Aristotele ‒ è la conoscenza. A conferma ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] spontanea della vita. Questa opinione ottenne l'appoggio entusiastico di Buffon, il quale sosteneva che gli esseriviventi provenivano dall'assemblaggio di "molecole organiche" (il residuo della vita precedente) presenti dappertutto. Non è così ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] ecologici. Lamarck non scrive certo con questo intento ma anche lui, quando accenna alle distruzioni e alla guerra tra gli esseriviventi, lo fa per mettere in risalto l'armonia e l'ordine della Natura di cui esse sono strumento. Contro la minaccia ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...