La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] contrarie a quelle dell’ambiente in cui si verificano. Dopo aver ricordato la teoria medica secondo la quale negli esseriviventi il freddo circostante, non avendo un’azione penetrativa nei corpi vicini per la chiusura dei pori della carne, provoca ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] questo il principio vitale universale. Di fronte all'evidenza anatomica per cui il respiro non è presente in tutti gli esseriviventi, i quali per lo più si limitano a vivere ma non respirano essendo sprovvisti di particolari organi per la ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] significativa: "Voglio ora indicare come bellezza delle figure non ciò che intenderebbero i più, non voglio parlare cioè degli esseriviventi o di certe pitture che li raffigurano, ma... mi riferisco a qualche cosa che è retto, a qualche cosa ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] sul De anima e sui Parva naturalia diffusero le concezioni aristoteliche relative alla psicologia umana e allo studio degli esseriviventi. Sia Aleni che Johann Adam Schall von Bell esposero ai lettori cinesi i principî della teoria galenica della ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] più generale era costituita da freddo, caldo, secco, umido e dalle loro combinazioni; essa si applicava sia alle cose sia agli esseriviventi: «Quanto al suolo, va considerato se è spoglio e arido oppure fertile di boschi e di acque, se è basso e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] rigidità o plasticità nei corsi degli spiriti) caratterizza le specie animali, sicché si può stabilire una gerarchia tra gli esseriviventi che culmina con l'uomo, dotato non solo dell'anima sensitiva, ma anche dell'anima razionale; una gerarchia che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] sulla classificazione dei prodotti naturali all'interno di ciascuno dei tre regni e, in particolare, sulla classificazione degli esseriviventi e sulle affinità che consentivano di riunire le specie in unità tassonomiche più ampie ‒ generi, ordini e ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] è statica bensì in evoluzione. Darwin espone la sua teoria in questi termini:
Se in condizioni mutevoli di vita gli esseriviventi presentano differenze individuali in quasi ogni parte della loro struttura, e ciò non è discutibile; se a cagione del ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] pergamene come una rota terrarum. Essa mostrava l'oikouménē, nel quale gli esseri umani vivevano intorno al Mare di Mezzo, e comprendeva l'Asia, per la prima volta sono introdotti gli altri esseriviventi, cioè gli animali e gli uomini. Questa ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] Assisi, testimone esemplare di eccezionali qualità umane e icona di un’umanità riconciliata con l’esistenza delle cose e degli esseriviventi in virtù del proprio legame con Cristo, diviene così il modello di riferimento per la religiosità del popolo ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...