Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] sia stagionali verso i paesi contermini sia stabili verso l’Europa (Francia soprattutto). Le condizioni di vita sono precarie per l'insurrezione organizzata nel gennaio precedente nel nord-est del paese dai Tuareg, che reclamano l'indipendenza ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] in margine alla rivista Souffles, i poeti M. Loakira con L’horizon est d’argile (1972) e Z. Morsy, autore di D’un soleil e della sua tradizione. In risposta al monopolio culturale dell’Europa, e in particolare della Francia, il M. ha rivendicato ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] da parte di Amman dei diritti palestinesi su Gerusalemme Est.
Sul piano interno proseguì la politica di cauta liberalizzazione dei giovani artisti all’estero (Iraq, Siria, Turchia, Pakistan, Europa, USA, Russia). Tra i pittori, il pioniere M. Durra, ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] nazione da una parte e dall’altra del Reno e si espansero scontrandosi con l’elemento iberico nel sud-ovest e quello ligure nel sud-est. I Celti portarono l’uso del ferro; la loro prima civiltà prende il nome di Hallstatt, la seconda (dopo il 500 a.C ...
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Stato dell’Asia meridionale, sull’Oceano Indiano (Golfo del Bengala). Il confine terrestre lo divide dall’India, e solo per un brevissimo tratto, all’estremo SE, dal Myanmar. Fino al 1971 costituiva la [...] 30‰ e di una mortalità inferiore al 10‰; nonostante la massiccia emigrazione (verso paesi del Golfo Persico, Sud-est asiatico, Europa) e, in più occasioni, la fuoruscita di milioni di profughi (verso il Bengala indiano), la crescita complessiva della ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] internazionale. Movimenti di c. sono stati provocati dai cambiamenti politici avvenuti nell’ex URSS e nei paesi dell’Europa dell’Est.
I movimenti di c. possono essere regolamentati, più o meno rigidamente, dai singoli Stati o anche da organismi ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale, situato all’estremità meridionale della Penisola di Malacca, tra lo Stretto di Malacca e il Mar Cinese Meridionale. Comprende 59 isolotti minori (di cui 20 non abitati) [...] materie prime e prodotti greggi destinati all’esportazione (Europa e America Settentrionale) e di importazione di della Cina e dell’India e dalla crescente concorrenza, nello stesso Sud-Est asiatico, di paesi quali l’Indonesia e la Malaysia.
Fra la ...
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Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] , della Mongolia e Corea.
Il gruppo settentrionale, o ienisseiano, è ridotto a un modesto residuo.
Storia
L’I. fu conosciuta in Europa per le notizie datene da Marco Polo (13° sec.), da Niccolò dei Conti (prima metà del 15° sec.), dai navigatori ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] incinerazione situate presso i villaggi. Con la migrazione di popoli dall’Est, nel periodo fra 2° sec. a.C. e 2°-3 e ricco corredo funerario testimoniano diffusi contatti con l’Europa, basati probabilmente sul commercio dell’ambra. Il periodo ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] edifici razionalisti, la Stazione Powsle (1963) e la Stazione Est (1962), di A. Romanowicz e T. Szymaniak. Interessanti Narodowa (1828) ha raccolte provenienti da varie parti d’Europa. La Biblioteca dell’Università (1817) raccoglie i libri di ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...