Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Nicea, unico vescovo proveniente dalle regioni nordoccidentali d’Europa (Gallia e Britannia), non è viceversa ad Arles fiume Grande Zab superiore (Lycus) e il Piccolo Zab (Caprus) a est del fiume Tigri, fino al lago Ormīa. Le informazioni di cui si ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] tra le Terme di Diocleziano e la porta di S. Lorenzo, ad est della basilica di S. Maria Maggiore: era la vigna più estesa eccessivo aumento del potere degli Spagnoli in Italia e in Europa lo confermò nella sua posizione di attesa anche in seguito ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] au cardinal Borromée depuis canonizé Saint par Hippolite d'Est [...] legat en France, au commencement des guerres ), Rome 1997.
I tempi del Concilio. Religione, cultura e società nell'Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli-D. Zardin, ivi 1997.
M ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] venuto meno un sistema di relazioni internazionali, imperniato sul bipolarismo Est-Ovest, con importanti riflessi nella vita politica interna degli Stati dell’Europa occidentale intorno all’asse comunismo-anticomunismo. Nell’immediato, questi eventi ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dalle regioni del Nord-Ovest verso il Sud-Est meridionale, fece valere anche nella penisola il soffio La storia socio-religiosa: momenti del dibattito (1954-1965), in Id., L’altra Europa, cit., pp. 385-402, 425-450.
73 L’espressione «bella devozione» ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] arresta improvvisamente). E, dopo la rapida parentesi di papa Luciani, arrivò un uomo dall'Est, il primo papa non italiano dopo Adriano VI, cioè dopo il 1523. Cambiava l'Europa, cambiava anche la Chiesa, non nella sua sostanza, ma nel suo dialogo col ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ’Impero romano d’Oriente e in quella dell’Europa moderna una valenza epocale, ispirata peraltro dallo svolgimento : «ecclesia potentia quidem et divitiis maior, sed virtutibus minor facta est» (Hier., vita Malchi 1).
Con la rinuncia di Graziano, il ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della presenza gesuitica in Cina in R. Etiemble, L’Europe chinoise, I, De l’Empire romaine à Leibniz, Paris M. Fattori, La filosofia moderna e il sant’Uffizio: Hobbes haereticus est et anglus, «Rivista di storia della filosofia», 1, 2007, pp. ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] papato e l’ideologia del potere imperiale, in Nascita dell’Europa ed Europa carolingia: un’equazione da verificare, I, Spoleto 1981, pp pas poussé à l’adoption de la consuetudo romaine. Il est même probable que les papes contemporains de Pépin et de ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] atto di tolleranza religiosa [all’interno di uno Stato] in Europa, perché tale fu da un punto di vista cronologico, anche cenno, formate da immigrati provenienti sia da paesi dell’Est europeo (specialmente dalla Romania), sia soprattutto dall’Africa, ...
Leggi Tutto
est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...