DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] da Città di Castello, Giovanna da Firenze, Vanna da Orvieto, Daniela da Orvieto -, ognuna raffigurata in preghiera o in estasi, o nell'atto di ricevere le stimmate, rappresentazione femminile di gruppo, nel segno di una religiosità accesa ed estatica ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] guarigione, la rigorosa applicazione di simili principî può portare però a conseguenze sconcertanti, come, per esempio, che le estasi o le stigmate dei santi siano prodotte dall'intensità dell'immaginazione. Un passo successivo è poi costituito dalla ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Ibidem, pp. 58-59.
102 Su questa strutturale ambiguità dell’‘esperienza religiosa’ in Boine cfr. E. Gioanola, Il mistico senza estasi. Saggio sul religoso e il poetico in Giovanni Boine, in Giovanni Boine cit., pp. 129-148.
103 «L’anima», novembre ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] curiosi della Natura che disponevano di modeste risorse finanziarie ‒ o delle conchiglie, soprattutto esotiche, che mandavano in estasi gli appassionati in grado di acquistarle.
Lo spostamento dell'attenzione da ciò che era straordinario a ciò che ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] lui del pondo immemore,
mirabil cosa! in alto
va la materia, e insolito
porta alle nubi assalto.
Il diletto e l’estasi misti allo spavento fanciullesco di questo spettacolo sono la parte viva dell’ode, dove trovi un sincero afflato di poesia. Toltane ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] 'occhi', le sue spie; la simulazione della malattia e della morte a seguito del rifiuto volontario del cibo; la simulazione dell'estasi; le tecniche per far vibrare il ventre e tremare la mascella, per trasformare un pezzo di quarzo in una stella di ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] ", confessava, "che appena vi entrai mi stordì addirittura". Era la "magnificenza architettonica" della piazza, che mandava in estasi l'inglese, mentre si limitava a connotare con un "abbastanza bello" il pavimento in quanto era costituito dagli ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] d’interesse comune o di singole persone del villaggio. Secondo i nestinari, che durante la danza sulle braci sono in stato di estasi e non sono in contatto con il mondo che li circonda, «avere strada libera per entrare nel fuoco dipende dal Santo, da ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] meno appassionato, un puritano che non ha ripudiato, come Milton, la sensualità dei pensieri, e la sfoga in accenti di estasi di fronte a un paesaggio (Upon Appleton House) e di nostalgia esotica (Bermudas) che precorrono già il romanticismo. La ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sec. XVII si mantiene l'ideale estetico indiano: corpi muliebri mossi ritmicamente, composizioni equilibrate, espressione d'estasi sensuale nei visi.
Lo sviluppo dell'oreficeria (orecchini, spille, anelli) diventa eccessivo; il metallo vien ridotto ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....