PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] pensare al Rosario in S. Domenico a Mazzarino (1608), alla Madonna della Mercede della chiesa madre di Vizzini, all’Estasi di s. Caterina di Palazzo Abatellis (1609), proveniente da S. Cita, all’Epifania nella chiesa dei cappuccini di Calascibetta ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] Battista Gaulli. Nel momento degli affreschi romani, della tribuna e della volta della chiesa di SS. Domenico e Sisto (Estasi e apoteosi di s. Domenico) si puntualizza il problema dei rapporti intercorsi tra i due, poiché il Gaulli aveva iniziato ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] di dipinti di destinazione sia pubblica sia privata - fra i quali si possono ricordare, sia pure come limitatissimo campione, l'Estasi di s. Filippo Neri (Chieri, chiesa di S. Filippo), La morte di s. Francesco Saverio (Tramezzo, chiesa di S. Lorenzo ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] . Entro il 1860 egli portò a termine altre importanti opere romane: i due affreschi per la navata maggiore di S. Paolo (Estasi di s. Paolo e Battesimo dei ss. Processo e Martiniano), quelli per S. Carlo ai Catinari (tra le finestre: Consegna delle ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] preposto della casa professa del Gesù, per una "cona" eseguita per la cappella Carafa al Gesù Nuovo di Napoli e identificata con l'Estasi di s. Ignazio; mentre, ancora per la stessa chiesa, il 5 genn. 1602 il pittore ricevette un acconto da parte del ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] e Cristofano Allori sino al miglior Carlo Dolci, si mantenne piuttosto isolato, non partecipando sentimentalmente alla gran parata di estasi e di devozioni che si svolgeva al tempo suo nei chiostri e nelle cappelle del Granducato. Tra le sue opere ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] Cabrini, I Carlone di Rovio, Lugano 1997, p. 17; L. Magnani, Dall'immagine della carità, alla rappresentazione dell'estasi, al "decoro" dell'edificio religioso: spunti per una ricerca sull'iconografia oratoriana a Genova, in La Congregazione di S ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] Barbera lo riporta al 1707-08); il S. Agostino vescovo, stilisticamente vicino al precedente, nel convento della stessa chiesa; l'Estasi di s. Francesco, degli ultimi anni del Seicento, nella chiesa di S. Maria degli Angeli; la Madonna del latte e ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] feudo dell'ecc.ma casa Borghese: il "notario pubblico" Stefano Serangeli( (catal.), Artena 2000, p. 267; M.A. Nocco, in Visione ed estasi. Capolavori dell'arte europea tra '600 e '700 (catal.), a cura di G. Morello, Milano 2004, p. 255 n. 85. ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] 1737 in occasione della canonizzazione il 6 giugno di quell'anno. Sempre per S. Maria dei Servi eseguì più tardi l'Estasi del beato Gioacchino Piccolomini particolarmente lodata da Cochin e citata nella guida di Bologna del 1755 (cfr. Roli, 1963, p ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....