GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] algardiana: l'impostazione generale e il tipo di panneggio composto, con pieghe sottili, si ispirano con evidenza all'angelo dell'Estasi di s. Filippo Neri realizzato dal maestro bolognese per la Sacrestia di S. Maria in Vallicella. Per l'angelo di ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] salone della villa Ponti a Biumo Superiore (Varese). Tra le pale d'altare, l'Annunciazione, nella chiesa di Valmarana (Vicenza), l'Estasi di s. Francesco in S. Babila a Milano, il Transito di s. Giuseppe nella parrocchiale di Paderno d'Adda. Tra le ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] che popolano le chiese del Bergamasco, due quadri nell'antica parrocchiale di Longuelo: il primo raffigurante S. Francesco orante in estasi in una grotta, l'altro S. Maria Maddalena meditante in uno speco. È anche fondata l'opinione del Moratti che ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] fedelmente alcuni lavori; mentre riferimenti espliciti alla maniera di entrambi si scoprono soprattutto nell'affresco con l'Estasi di s. Francesco per il refettorio del convento dei cappuccini a Savona), nonché di Giovanni Lanfranco, citato ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] con il cuore in rilievo sul petto, non è rivestita della tunica carmelitana e in atteggiamento di dolore più che di estasi, tanto da poter davvero apparire come una Vergine addolorata. D'altronde, l'alta qualità di queste due statue firmate induce a ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] , lo licenziarono. L'unica opera realizzata dal G. durante il breve soggiorno napoletano fu un quadro raffigurante L'estasi di s. Girolamo (Napoli, chiesa dei girolamini), commissionatogli da Domenico Lercaro e consegnato solo molti anni dopo, fra ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] venne delegata l'esecuzione di alcune opere pubbliche. La più antica di esse si dovrebbe forse ritenere la tela dell'Estasi di s. Gerolamo, singolarmente dinamica e affollata, per la chiesa senese dedicata al santo, che Romagnoli riferisce al 1630 (p ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] a Venezia. Tale influsso si evidenzia nella morbidezza del modellato e nella sensualità delle figure presenti in opere quali l'Estasi di s. Francesco e S. Magno vescovo con l'angelo, dipinte per la chiesa veneziana di S. Nicola da Tolentino ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . 232 s.; F. Zalabra, Nuovi documenti su Spadarino, in G. Papi, Spadarino, Soncino 2003, pp. 278 s.; M.A. Nocco, Visioni ed estasi (catal., Roma), Milano 2003, p. 205 n. 27; A. Costamagna, "… l'aria dipingeva per lui": G. L. e la Gloria del paradiso ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] artista la F. si confronta a Bologna con s. Caterina de' Vigri, con Properzia de' Rossi, con la S. Cecilia in estasi, dipinta da Raffaello: tutti modelli "alti" di creatività femminile.
Alla fine degli anni Settanta la F. si era già imposta come ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....