Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] la considerazione dello Stato, sciolto da ogni legge trascendente o naturale, come fonte del diritto. Gli sede del papa. L’esistenza dello Stato pontificio, con la sua estensione dalla Romagna al Lazio meridionale, era il risultato di un articolato ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] riduzione di campo, anzi rappresenta la massima estensione della filosofia, non più riserva professionale dei proprio, che è sempre il medesimo, comunque si denomini la realtà trascendente, Dio o Materia, Idea o Volontà, e sempre che si suppone ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] che da un punto di vista epistemologico costituivano una logica estensione del neoconfuciano 'studio del principio' (lixue) sviluppato Euclide, era loro intenzione dimostrare il potere trascendente e la superiorità della ragione cristiana. Nel ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] , p. 413).
La terza dimensione riguarda l'estensione. Mentre alcuni valori risultano estesi a tutti i membri all'idea di rispetto più che di supremazia fisica, al carattere trascendente e sacrale della società. I 'fatti morali' sono obbligatori come ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] che quelle erano l’espressione di un gruppo trascendente la personalità dei singoli collaboratori, mentre «La p. 48).
Talché è vero che «La Critica», per l’estensione dei suoi interessi, diventò «un terribile osservatorio su quanto si veniva ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] nulla per dato, per scontato, per garantito da un’autorità, trascendente o mondana; verifica, sospetta, chiedi conto, domandati se non a fornire un modello di lingua, scritta e per estensione anche parlata, un ruolo svolto soprattutto in Italia, che ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] ente determinato da un ordine naturale e, insieme, trascendente: cioè, da un ordine nel quale erano cristallizzate più vasta polemica prodotta dai moderati a favore dell’estensione del voto e del decentramento amministrativo contro lo statalismo ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] per mezzo di continue citazioni, spesso anche di lunga estensione, di brani di autori pagani che confermano o tra il primo dio e la materia. Una simile collocazione trascendente dell’azione provvidenziale, oltre a eliminare ogni forma di panteismo, ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] ’umanità si attua nelle azioni di politica intese in tutta la loro estensione e varietà» (p. 74).
L’intento di dar vita a «movimento verso la vita terrena e mondana contro l’idea trascendente e ascetica», coinvolgendo non solo il «campo dell’arte», ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] , riconducendo gli esseri di ciascuna specie a un proprio principio trascendente di cui essi parteciperebbero (I 9, 990b 4 ss.); ma della discussione di II Voi che 'ntendendo; f. vale, per estensione, " natura propria " del cielo, o " cielo " stesso, ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...