I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] salinità «quantità di sali disciolti in acqua».
Un’estensione semantica regolare consiste nel passaggio da nome di qualità (con la variante -età usata con basi terminanti in /j/ + vocale, ad es. ansietà, precarietà, proprietà) e -ezza. I suffissi - ...
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direttore d'orchestra
Ernesto Assante
Il maestro di musica con la bacchetta
Il direttore d'orchestra è colui che dirige con gesti codificati un gruppo di strumentisti, ed eventualmente anche di coristi [...] indicavano la velocità del brano, il tipo di emissione vocale o strumentale desiderata, il fraseggio e altro. Questo al direttore è richiesta una conoscenza approfondita sia dell'estensione degli strumenti e della partitura d'orchestra, sia del ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] la direzione di A. Toscanini, diede efficacissimo risalto, vocale e scenico, al personaggio di Golaud. Recatosi poi negli Milano). Ciò gli era consentito e dal suo temperamento e dall'estensione (fino al la acuto) della sua robusta e duttile voce. ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] per ogni specie di s. una serie di sottospecie di diversa estensione fonica, come si ha nel campo degli s. a corde pizzicate 1975 anche un vocoder, primo apparecchio per la sintesi vocale. Nel frattempo l’interesse verso questi s. era cresciuto ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] della musica f.: G. Dufay, che sviluppò la polifonia dallo stile ancora vagamente vocale-strumentale, ereditato dall’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J. Ockeghem e J. Obrecht, presso i quali il canto gregoriano passò ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] ε di ϑέλγω, la ĕ di cĕrno) in contrapposto a lunga per natura che è la vocale lunga (in greco ᾱ ῑ ῡ η ω, in latino ā, ē, ī ecc.). Il a tiro, si chiamano p. i vari gradi di estensione del tubo mobile dello strumento; negli altri strumenti a fiato ...
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Psicologo statunitense (Greenville, Carolina del Sud, 1878 - Woodbury, Connecticut, 1958). Prof. alla Johns Hopkins University di Baltimora (1908-1920), spaziò con le sue ricerche dal campo della psicologia [...] studio degli animali e dei bambini, e si tentava un'estensione all'uomo di metodologie di ricerca già consolidate nelle indagini a movimenti sia pure quasi impercettibili dell'apparato vocale. Contrario a ogni inquinamento metafisico, W. respingeva ...
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In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] si vede dagli esempi, il t. in vocale è segnato quasi sempre con l’apostrofo.
La parola tronca in grammatica è quella che ha l’accento sulla sillaba finale (per es., in it., venerdì, virtù, caffè); per estensione, verso t., il verso che termina con ...
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Linguistica
Nella prosodia delle lingue classiche si dice b. la vocale, e quindi la sillaba, che nella pronuncia ha durata minore della vocale lunga; poiché nella metrica greco-latina è ammessa, in taluni [...] si contrapponeva il b. del popolo, che conteneva le norme fondamentali alla cui osservanza i cittadini si obbligavano. Per estensione, nel 13° e 14° sec. furono detti brevia gli statuti dei comuni italiani.
Documento pontificio meno solenne della ...
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sestetto Composizione da camera per 6 strumenti o, più raramente, per 6 voci, con o senza accompagnamento; per estensione, il complesso degli esecutori
S. per strumenti a fiato, o ad arco, con pianoforte [...] gli altri, da L. Boccherini, F.J. Haydn, L. van Beethoven, J. Brahms, A. Dvorák, A. Schönberg. Esempi noti di s. vocale si hanno in W.A. Mozart (Nozze di Figaro, Don Giovanni), G. Rossini (Cenerentola, Barbiere di Siviglia), G. Donizetti (Lucia di ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...